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L'ex Fabbrica Caproni si trova a Predappio, al di fuori del centro abitato, ed è stata edificata lungo la strada statale che collega Predappio con la frazione di Predappio Alta. Oltre alla fabbrica stessa, vennero costruite anche due gallerie, scavate nella collina di fronte al complesso principale.
La fabbrica, guidata dall'ingegnere Gian Battista Caproni, era stata voluta da Benito Mussolini all'inizio degli anni Trenta del secolo scorso. L'"Aeronautica Predappio" venne costruita nell'area in cui, fino a poco tempo prima, aveva sede la Società Anonima Zolfi. Nonostante l'entrata in guerra dell'Italia, però, la produzione diminuì e la fabbrica venne chiusa. Oggi l'unica parte della fabbrica ad essere utilizzata è uno dei due tunnel scavati nella collina antistante, che è sede del Progetto CICLoPE dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Oggi gli edifici principali della Fabbrica Caproni sono in stato di abbandono, ma, quando erano in attività, arrivarono ad ospitare fino a 1400 operai. Il complesso era suddiviso in due macro aree, una a destra e una a sinistra della strada. Vendendo dal centro abitato di Predappio, sulla destra si trova l'edificio principale, che ha una facciata simmetrica, al centro della quale spicca una grande lettera M, a sottolineare il fatto che la Fabbrica Caproni di Predappio era stata voluta da Benito Mussolini. Gli altri edifici sono disposti in maniera irregolare nella vallata retrostante, disponendosi su vari livelli per adattarsi alla forma del terreno e inglobando edifici esistenti. Sull'altro lato della strada, è presente l'altra importante parte del complesso: si tratta di due gallerie parallele, scavate all'interno della collina, lunghe più di 100 metri, fatte costruire per potervi spostare le lavorazioni in caso di bombardamenti. Inaugurata nel 1935, la fabbrica venne ampliata nel 1938 e nel 1942 conobbe il periodo di massimo splendore. Venne poi progressivamente abbandonata ed oggi è quasi completamente in stato di abbandono.
Il complesso è normalmente chiuso al pubblico. L'apertura nelle Giornate FAI permette di visitare una delle due gallerie del vento, all'interno della quale ha sede il Progetto CICLoPE dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che apre eccezionalmente i suoi spazi ai visitatori.
Volontari del Gruppo FAI Giovani Forlì-Cesena e Dottorandi del Corso di Scienze e tecnologie aerospaziali dell'Alma Mater Studiorum, Università di Bologna.