In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
I bacini artificiali,come il Lago Omodeo in Sardegna,rappresentano un'importante risorsa per la biodiversità locale.Questi ecosistemi artificiali ospitano una varietà di specie vegetali e animali,inclusi anfibi,rettili e numerosi uccelli acquatici.Il Lago Omodeo è popolato da specie come il falco pescatore,l'airone cenerino e la tartaruga palustre.Grazie alla presenza di diversi habitat, come le sponde alberate e la vegetazione riparia, il lago offre rifugio e alimento per una vasta gamma di organismi, favorendo la biodiversità locale e fornendo importanti risorse per l'ecosistema circostante.
La Diga Eleonora d'Arborea sbarra il fiume Tirso nella località di Cantoniera, a cinque chilometri da Busachi. Il progetto, redatto nel 1978 dal prof. ing. Filippo Arredi insieme ai colleghi Ugo Ravaglioli e Augusto Pinto, vide l'inizio dei lavori nel 1982 e il loro completamento nel 1996. La direzione dei lavori fu inizialmente affidata all'ing. Francesco Scalfati, per poi passare nel 1991 all'ing. Luigi Sanna. Inaugurata il 23 gennaio 1997 dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, la diga ha sostituito la precedente diga di Santa Chiara. Oggi, di proprietà della Regione Sardegna, l'impianto fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito da ENAS.
La Diga Eleonora, una straordinaria realizzazione dell'ingegneria idraulica, rappresenta uno dei pilastri fondamentali del piano per la gestione delle acque della Sardegna. Situata nel territorio di Busachi, è tra le più grandi dighe in calcestruzzo d'Europa del tipo "a gravità di calcestruzzo". La diga dà origine al lago Omodeo, uno dei più imponenti bacini artificiali italiani. Le dimensioni della struttura sono impressionanti: la quota di coronamento è di 120 m slm, con un'altezza totale di 100 m e una lunghezza del coronamento di 582 m. Il volume complessivo è di 1.040.000 mc, e il bacino copre 60.000 ettari di terreno per l'irrigazione, raggiungendo aree come la Penisola del Sinis, la Marmilla e la piana di Terralba e Arborea. Un monumento ingegneristico che svolge un ruolo fondamentale nell'equilibrio idrico e agricolo della regione.
La visita alla Diga Eleonora rappresenta un'opportunità unica, in quanto la struttura non è accessibile al pubblico. Grazie alla collaborazione con l'ENAS (Ente acque per la Sardegna) abbiamo organizzato un percorso esclusivo, che permetterà di esplorare una delle principali opere idrauliche della regione. Il percorso sarà arricchito da approfondimenti tenuti da esperti, ingegneri e tecnici di ENAS che illustreranno il funzionamento della diga, le sue caratteristiche strutturali e l'importanza dell'invaso. Uno spazio importante sarà dedicato all'aspetto energetico ed ambientale del lago Omodeo. L'accesso a questi spazi regalerà un'esperienza emozionante e formativa, imperdibile per chi vuole conoscere da vicino uno dei simboli ingegneristici più rilevanti d'Europa. Una visita speciale è riservata ai soci FAI (sabato mattina dalle 10.30 alle 13.30):l'accesso esclusivo a una delle gallerie della diga per scoprire da vicino i segreti della sua complessa struttura architettonica.
ENAS - Delegazione FAI di Oristano
Sabato mattina (dalle 10.30 alle 13.30) una visita speciale è riservata ai soci FAI: l’accesso esclusivo a una delle gallerie della diga per scoprire da vicino i segreti della sua complessa struttura architettonica.
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