Con bolla Admovet nos suscepti cura di papa Eugenio IV datata Firenze 11 Settembre 1435 si autorizzava il vicario provinciale padre Antonio da Andria a fondare tre conventi di cui uno era quello di Santa Maria Vetere.
Il Convento venne costruito nel 1438 (la data è tratta dalla Cronologia dell'O.f.m. del Wadding che nell'anno 1438 scriveva: "Presso la Città di Andria, nel Regno di Napoli, fu costruita con fondi pubblici una seconda casa initolata alla Beata Maria Vetere. Essa aveva duplice uso: alla formazione degli adolescenti in Teologia ed alla cura dei Malati". ) accanto alla alla cappella intitolata alla Beata Maria Vetere, dal Vicario Provinciale in carica in quel periodo padre Antonio da Andria, con il pregio di essere considerato uno dei principali conventi dell allora provincia Osservante San Nicola di Bari, nonché Studio Generale e sede del Ministro Provinciale.
Ma antecedentemente a questa data già dal 1398 vi era una prima presenza dei frati minori e della chiesa di Santa Maria Vetere, infatti nel 1398 risulta che venne sepolto in questa chiesa un sacerdote detto frate Onorato, mentre nel 1419 venne qui sepolta Antonia Brunforte, figlia di Federico Brunforte conte di Bisceglie, e moglie del secondo duca di Andria Guglielmo del Balzo.
Il Comune di Andria nel 1866 per applicazione del decreto (del 7 Agosto 1809)di Gioacchino Murat emanò un decreto di soppressione erigendolo ad Asilo di Mendicità. Nel 1908 P. Nicola Loncantore fece costruire accanto alla Chiesa un nuovo fabbricato che si affaccia alla piazza omonima.