Per iscritti FAI biglietto ridotto, 4 euro invece che 5 euro, per il complesso monumentale di Sant'Anna dei Lombardi a Napoli.
La chiesa di Sant'Anna dei Lombardi (o anche di Santa Maria di Monteoliveto) è una chiesa monumentale sita in piazza Monteoliveto. I lavori all'interno di Giuliano e Benedetto da Maiano, Antonio Rossellino e Giorgio Vasari fanno della chiesa una delle più rilevanti testimonianze del rinascimento toscano a Napoli. La chiesa testimonia lo stretto legame tra la città e la Toscana, dimostrando che già a quei tempi si era insediata a Napoli una fitta "colonia" fiorentina di mercanti, artigiani e banchieri; non a caso i negoziati tra Antonio Piccolomini e gli scultori Antonio Rossellino e Benedetto da Maiano sulla costruzione e la decorazione della cappella omonima presente in chiesa furono portati avanti dalla famiglia Strozzi, che aveva a Napoli una filiale della loro banca attraverso cui facevano pagamenti agli artisti. Nel XVII secolo la chiesa fu ritrasformata da Gaetano Sacco mentre nel 1798 Ferdinando I delle Due Sicilie dispose l'allontanamento degli olivetani. Così l'arciconfraternita dei Lombardi, all'epoca in un'altra chiesa divenuta da poco inagibile per via del crollo del soffitto, dedicata a sant'Anna e situata nelle vicinanze, nell'omonima via tra il palazzo Ventapane e il palazzo Carafa di Maddaloni, colse l'occasione per spostarsi nella chiesa di Monteoliveto che cambiò dunque denominazione nel 1801, assumendo il nome di Sant'Anna dei Lombardi.