Di rilevante valore artistico, iniziata attorno al 1679, la Chiesa di San Filippo Neri sorge accanto al Castello della città. La facciata, affiancata da un campanile che fa corpo con essa, si caratterizzata per il suo profilo semplice, scandito da paraste, decorazioni a fregio, volute, nicchie, e pinnacoli, che rispecchiano il gusto dell'arte barocca. Sul portale d'ingresso la scritta Pulvis et umbra rimanda ai versi del poeta latino Quinto Orazio Fl.( v.16, Ode 7, libro IV). La chiesa ha subito un crollo del soffitto negli anni '90 ed è tutt'oggi chiusa, poichè in fase di ultimazione dei restauri. L'interno è a due navate e sull'altare maggiore si poteva ammirare una Madonna con San Filippo Neri di Carlo Maratta (1625/1713), oggi nella Cattedrale di S. Andrea, a destra dell'altare.