La chiesa è il principale luogo di culto della città e le sue origini risalgono al XII sec. Venne consacrata nel 1490 e dal 1493 al 1797 fu affidata ai monaci benedettini di Monte Oliveto che la abbellirono con pregevoli opere artistiche. L’attuale parrocchiale venne costruita nel 1750. La facciata è decorata con due sculture quattrocentesche di Giovanni Buora raffiguranti i santi patroni del quale è presente all’interno un’altra statua rappresentante la Madonna col bambino. All’interno vi sono inoltre numerosi affreschi di Gaspare Diziani (pittore veneto contemporaneo di Giambattista Tiepolo ed entrambi allievi di Gregorio Lazzarini), una tela che ritrae l’Incoronazione della Vergine di Vittore Belliniano (1524) e una pala d’altare di Odoardo Fialetti (1622). La chiesa custodisce anche un importante organo realizzato da Gaetano Callido che rappresenta una delle opere più preziose dell’organistica veneta. Il campanile è stato ricavato da un’antica torre di avvistamento ed è uno degli ultimi resti del castello di Orgnano, abbattuto nel XVI sec. Ospita tre campane più’ un campanello di richiamo prodotte dall’antica fonderia De Poli di Vittorio Veneto e dedicate alla Madonna del Rosario, ai santi patroni e a Sant’Antonio
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