La Cappella dei Santi Giacomo e Cristoforo della Cattedrale di San Lorenzo a Viterbo è conosciuta anche come Cappella di Santa Rosa a causa della presenza della santa patrona della città in uno degli affreschi, databile intorno al primo quarto del XVIII secolo. Questa cappella, così come tutte le altre cappelle della Cattedrale, è da anni inaccessibile a causa del tamponamento attuato nel secondo dopoguerra, sia per riparare i danni dei bombardamenti, sia secondo i dettami di una tendenza di restauro secondo la quale gli ampliamenti successivi all'edificazione - quali appunto le cappelle - alteravano l'aspetto medievale originario del monumento e pertanto dovevano essere celati o rimossi. Il tamponamento, oltre ad aver nascosto al culto e alla vista dei viterbesi l'affresco di Santa Rosa, insieme ad altri splendidi dipinti e apparati decorativi, ne ha comportato anche il degrado.
Grazie ai voti raccolti nel censimento del 2010, la Cappella ha ricevuto i fondi I Luoghi del Cuore.