Il Castello di Breno sorge arroccato su un colle che sovrasta il paese.
Le mura del castello contengono un'area di 0,525 ha, a circa 120 metri di dislivello dal paese.
l’edificio fu edificato al tempo di Federico I Barbarossa (1100 - 1200), poi trasformato in roccaforte militare all’epoca della Repubblica di Venezia (1400-1500) e infine, dopo l’abbandono nel 1598, riutilizzato come cava di pietre.
Il sito su cui si erge il castello ha un'origine ben più antica: probabilmente il luogo in cui a partire dal XIX secolo a.C. si insediò una comunità preistorica.
Al castello si giunge con una breve passeggiata (circa 15 minuti) dal centro di Breno: il perimetro è chiuso da una cinta di mura merlate e da due torri.
All’interno si possono ammirare i resti della Chiesa di San Michele, di origine longobarda poi ampliata in periodo romanico.
Gli altri edifici, di cui rimangono soprattutto i muri perimetrali e i sotterranei con volte a botte furono aggiunti durante la dominazione veneziana.