"San Leucio è stato un borgo industriale borbonico famoso in tutto il mondo per broccati e sete settecentesche. Non lontano dal Real Sito di San Leucio è situato il Quartiere della Vaccheria. Un primo nucleo del Quartiere era già sorto nel 1773 per volere del re Ferdinando IV di Borbone ai piedi di un Casino, poi definito “vecchio”, abbandonato dopo la tragica morte del figlio, erede al trono, Carlo Tito nel 1778. Il Casino Vecchio era una dimora di campagna a pianta rettangolare su tre livelli, che sorgeva in posizione panoramica sulla piana di Caiazzo; un pronao conduceva ad una "Cappellina" dedicata a San Leucio. In prossimità del Casino, Ferdinando IV fece costruire diversi locali per l'allevamento delle vacche sarde (da cui il toponimo Vaccheria) e canetterie per i suoi cani da caccia, oltre ad una serie di edifici adeguati alle necessità della nuova seteria, sorta nella vicina colonia di San Leucio. Nella piazza della Vaccheria si erge la chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita in soli 23 mesi sotto la direzione dell'architetto Francesco Collecini ed inaugurata nel 1805 da Ferdinando IV dopo l'esilio palermitano seguito alla rivoluzione napoletana del 1799." Tratto da ARTE.it Il Casino Vecchio è in stato di abbandono e degrado, mentre la Chiesa della Vaccheria è fruibile ed aperta al culto.
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