Antica Cascina del contado milanese, esempio significativo di corte chiusa lombarda.
Cascina Linterno non è solo una delle tante cascine milanesi: è un monumento storico tutelato dal Ministero dei Beni Culturali e sopravvissuto miracolosamente all'incontrollata espansione urbanistica del dopoguerra insieme al suo prezioso territorio agricolo, di cui si hanno le prime notizie documentate in una pergamena, la «Carta Investiture» del 1154, conservata nella Canonica di Sant'Ambrogio.
Un’antichissima tradizione la lega alla figura Francesco Petrarca. Linterno viene indicata tradizionalmente come la residenza estiva del Poeta, a contatto con la natura, la sua “deliziosa solitudine”, come amava definirla, e dove amava rifugiarsi per sfuggire alla già allora caotica vita cittadina.Dal 1924 al 1941, la Linterno ebbe un grande momento di notorietà in quanto venivano dai paesi vicini e da ogni zona di Milano i disperati, gli sfiduciati dei medici, la gente semplice; tutti erano accolti da Don Giuseppe Gervasini, un energico prete dalle maniere forse un poco rudi ma dal cuore d’oro. Aveva fama di guaritore; il suo nome non dice molto a chi non lo ha conosciuto, anche se la sua fama miracolistica aveva inquietato molto la Curia milanese, la gente lo conosceva di più come “el Pret de Ratanà”.