Dal comune di Casalecchio le acque del fiume Reno entrano nel centro storico di Bologna e si diramano in alcuni canali minori per poi dare vita al Canale Navile.
Costruito tra la fine del 1100 e l'inizio del Duecento, il Canale Navile è la principale testimonianza del sistema idrico artificiale utilizzato per diversi secoli come via del commercio tra Bologna, Ferrara e Venezia.
Del sistema portuale e dell'uso navigabile del canale resta oggi una serie di chiuse (dette "sostegni") e opere idrauliche tra cui le conche di navigazione con porte vinciane (progettate da Leonardo da Vinci).
Presso l’attuale Sostegno di Corticella, costruito da Jacopo Barozzi (detto “Il Vignola”) nel 1548, sorse il primo porto fluviale di Bologna, utilizzato dalle imbarcazioni fino agli anni 40 del Novecento.
Ad oggi, nonostante le numerose attività di sensibilizzazione e promozione da parte del comitato di volontari "Salviamo il Navile" e il percorso ciclo-pedonale realizzato dal Comune di Bologna, il Canale Navile, il suo sistema dei sostegni e le relative opere idrauliche di importante valore storico versano in stato di abbandono.
I numerosi cittadini che vivono questo luogo sentono la necessità di interventi di manutenzione dell’intero percorso fluviale, di ripristino degli accessi al percorso ciclo-pedonale ma soprattutto di restauro e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico-industriale dell’area.