In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Montecuccolo è una frazione del Comune di Pavullo distante pochi chilometri dal capoluogo. Il borgo sorge su un monte boscoso ai piedi del più famoso castello dei Montecuccoli e si dispone con le sue case come una quarta cerchia muraria del complesso castellano. Il contesto in cui sorge il paese è quello rurale montano del medio Appennino modenese, caratterizzato dalle tipiche attività agricole mirate all'allevamento di animali e alla produzione del Parmigiano Reggiano.
Il borgo, rimasto quasi integro nella sua struttura originaria, si è sviluppato nel tardo Medioevo, quando i Montecuccoli ampliarono la rocca e la circondarono con la 3° cerchia di mura. Sorse così al di fuori del complesso castellano un borgo ben strutturato intorno a una piazza, centro di riti religiosi e luogo del mercato, dominata dalla chiesa con un tipico campanile a vela e dall'oratorio della Compagnia dei Sacchi. Il borgo (tappa importante lungo la Via Vandelli, protagonista dell'ultimo censimento dei Luoghi del Cuore, che ne sosterrà un progetto di valorizzazione) era accessibile da 2 porte, da cui partivano strade dirette l'una verso la pieve di Renno e l'altra verso Pavullo e la strada Modena-Pistoia.
Il borgo costituisce di per sé un bene urbanistico tipico dei borghi medievali montani sorti intorno ad un castello o ad una semplice torre. I suoi elementi principali sono la piazza, spazio sacro e profano insieme; la chiesa quattrocentesca con un tipico campanile a vela addossato alla facciata nel 1577 che custodisce alcune memorie dei Montecuccoli e in particolare del generale Raimondo; all'interno della chiesa si conservano pregevoli capitelli romanici provenienti da una chiesa più antica e alcuni quadri, testimonianze della storia della parrocchia e della particolare religiosità popolare; la canonica quattrocentesca in cui si conserva un imponente camino con stemma e memoria del primo rettore della chiesa; il palazzo porticato memoria di proprietari famosi, tra cui i Montecuccoli e gli aromatari Frassoni, e di eventi importanti per la comunità; le case di ragguardevoli famiglie locali notarili, tra cui i Ricci, ricordate dagli stemmi scolpiti su alcuni portali.
La visita consiste in una passeggiata all'interno del piccolo borgo, per coglierne la particolare struttura urbanistica, e toccherà il trebbo (piazza), il palazzo porticato con gli stemmi Montecuccoli e la porta d'ingresso al borgo da cui si gode un completo panorama sulla vallata dello Scoltenna e sul medio Frignano. Segue la scoperta delle testimonianze storiche che gli edifici e gli spazi conservano: riti religiosi, eventi pubblici, personaggi e famiglie notabili. Si proseguirà con la visita alla canonica, in particolare davanti al grande camino di pietra, memoria storica di avvenimenti legati alla chiesa e a don Ercole Montecuccoli vicario dell'inquisizione e si concluderà con la visita alla chiesa stessa, un edificio semplice nella struttura, ma ricco di testimonianze storiche e religiose, come i capitelli romanici provenienti da un più antico edificio, l'oratorio della Compagnia dei Sacchi, i quadri collegati alla storia della parrocchia e alla devozione popolare. La canonica è sempre chiusa, mentre la chiesa è aperta solo in occasione delle messe. La visita terminerà nel cortile del Castello.
Apprendisti Ciceroni IIS Cavazzi di Pavullo nel Frignano - IIS Marconi di Pavullo nel Frignano