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DESCRIZIONE ENTE
La storia tra la famiglia Paciacconi ed il vino risale ai primi anni 60 del secolo scorso quando il nonno Enrico, mastro bottaio, selezionava con cura per la stagionatura i legni di castagno e ciliegio con cui realizzare le doghe dei tini e delle botti. La passione delle botti si è trasformata nel lavoro dei campi e l’amore per la viticoltura del figlio Franco negli anni 80, con l’impianto dei primi vigneti, le iniziali sperimentazioni di vinificazione e l’avvio del commercio del vino che hanno segnato la strada della nostra azienda divenuta poi una realtà del territorio.Nella cantina sono bandite le pratiche enologiche invasive, piuttosto si tende ad evidenziare le sfumature organolettiche varietali adottando metodologie tradizionali quali fermentazioni spontanee, travasi per gravità, imbottigliamento in assenza o quasi di filtrazioni. Oltre alle aree dedicate alla ricezione delle uve ed alla vinificazione con i più moderni fermentini in acciaio, affiancati ai tradizionali tini in cemento sapientemente ristrutturati, si sviluppa in un locale sottostante il cuore dell’azienda, la barriccaia, dove maturano in tini di rovere i vini che meritano tempi di affinamento più lunghi.
COSA OFFRE
In una terra dove la vite e l’olivo accompagnano la storia dei suoi abitanti da millenni la selezione e l’impianto di nuovi vigneti non poteva non partire dalla tutela e valorizzazione delle varietà autoctone. Ciliegiolo e grechetto divengono così i vitigni di riferimento, per sfruttare appieno le potenzialità geologiche e climatiche dell’altipiano Sandonna e sviluppare un’agricoltura rispettosa delle tradizioni e dell’ambiente, secondo una filosofia che prevede: gli impianti allevati seguendo il classico metodo a Guyot, l’utilizzo preponderante di pratiche manuali dalla potatura, alla selezione dei germogli e dei grappoli, dalla sfogliatura alla vendemmia, fino al ricorso alla zappatura delle viti, attività ormai altrove abbandonata. L’uso dei diserbanti è bandito mentre la ricchezza dei terreni fa si che la concimazione sia praticamente assente, esclusivamente relegata al sostentamento dei nuovi impianti. L’azienda è gestita rispettando i criteri del metodo biologico.
Proprio dalla salvaguardia di un originario vigneto di ciliegiolo sono nati i nuovi vigneti innestati con tale varietà,. Il clima fresco e ventilato ed il terreno argilloso ed allo stesso tempo ricco di sostanza organica costituiscono invece l’ambiente ideale per il nostro merlot; mentre al montepulciano d'Abruzzo, dopo una valutazione dei possibili scenari futuri è stato assegnato il compito di rappresentare l’azienda con un vino dal carattere deciso e senza compromessi.
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