L'istituzione è nata dalla generosità di due cavagliesi, i signori Giovanni De Marchi e Carlo Boriolo, che alla fine dell'ottocento lasciarono i loro beni alla comunità per la costruzione di un Asilo infantile.
In data 25 marzo 1888, con decreto reale, l'asilo fu eretto ente morale, ma la realizzazione dell'edificio fu ritardata per motivi burocratici ed amministrativi. Infatti solo sei anni dopo si arrivò a determinare l'area per la costruzione, all'inizio dell'attuale via Asilo di fianco alla Parrocchiale, e nel giugno 1894 la ditta "Zoppis Giuseppe" di Borgomanero veniva dichiarata vincitrice dell'appalto per la costruzione dello stabile.
Due anni dopo, e precisamente il 1 aprile 1896, l'edificio era una realtà e veniva solennemente inaugurato. L'anno successivo venne firmata la "Convenzione fra il consiglio d'amministrazione dell'Asilo infantile e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice" per l'educazione e la cura dei bambini.
La presenza delle suore salesiane in Cavaglio fu, da quel momento, elemento fondamentale per listruzione e l'educazione della popolazione e per molti decenni l'edificio fu anche luogo di ritrovo festivo per le fanciulle del paese.
Con le recenti disposizioni sulle istituzioni educative e religiose (IPAB) l'asilo cessò di essere un ente morale e diventò proprietà del Comune, che in esso organizzò per alcuni anni la scuola materna, trasferita poi nel nuovo edificio di via Stazione, accanto alla scuola elementare.