Grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Luigi Conti-Vecchi dal 1929 nella laguna di Santa Gilla uomo e natura lavorano in perfetta sinergia: mare, sole e vento, sotto il controllo sapiente dei salinieri, producono ogni anno montagne candide di sale nella salina più longeva della Sardegna, tuttora in attività. Grazie ad un progetto innovativo FAI e Syndial, società di Eni che fornisce servizi integrati nel campo del risanamento ambientale, un sito archeologico industriale torna agli anni Trenta del Novecento e si racconta attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni immersive: da qui comincia il viaggio alla scoperta delle Saline, dove l’industria dell’oro bianco convive con un’oasi naturale popolata da migliaia di fenicotteri rosa.