Il primo palazzo urbano del FAI, costruito nel Seicento e da sempre appartenuto alla famiglia Moroni, occupa con il suo giardino all'italiana e una vasta ortaglia due ettari di Città Alta e custodisce saloni affrescati, preziosi arredi e una collezione d’arte con capolavori come il Cavaliere in Rosa e il Ritratto di Isotta Brembati di Giovanni Battista Moroni.