Sull’altipiano della Sila c’è un bosco monumentale dove si conservano alberi secolari, dal tronco largo 2 metri e dall’età straordinaria di 350 anni. Una selva di pini larici e aceri montani piantata nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino, donato nel 2016 dalla stessa famiglia al FAI. Oggi la pineta è una riserva naturale biogenetica, dove l’intervento umano ha il solo scopo di lasciare che la natura faccia il suo corso.