Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, saranno protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, da nord a sud della Penisola. Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: una festa diffusa – organizzata dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI sul territorio, con l’importante partecipazione dei giovani volontari – che conferma l’impegno della Fondazione nel promuovere presso la cittadinanza, più larga possibile, la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica. Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione.
"Le Giornate del FAI rappresentano da decenni una sorta di alleanza esemplare e feconda tra cittadini virtuosi: quelli che hanno una sincera voglia di conoscere e approfondire la storia e le vicende di questo nostro straordinario paese, e gli altri loro concittadini – in questo caso le migliaia di ferventi volontari del FAI – che tali proposte immaginano e dispongono perché possano essere, due volte ogni anno, il contenuto di una civile e variegata offerta culturale. Li unisce un comune progetto dove si semina assieme per un futuro migliore; dove sia chi dà che chi riceve - cioè entrambi - svolgono quel ruolo sussidiario a fianco a quello delle istituzioni pubbliche che fa bene a tutti, che fa bene al Paese. Il FAI offre un’opportunità di conoscenza e quindi di crescita; i cittadini, raccogliendo e accettando questa proposta, offrono con la loro partecipazione quella indispensabile forza per continuare a realizzarla, ma anche e soprattutto il sostegno necessario per portare avanti la nostra missione, in particolar modo scegliendo di iscriversi alla nostra Fondazione. Le Giornate del FAI sono una buona novella che felicemente, tra tante notizie spaventose, si ripete. Non risolve certo i problemi del mondo ma lenisce il nostro dolore quotidiano e ci ridà un poco di speranza verso la possibilità di una convivenza civile; con un’alleanza tra simili che semina pace" ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.
Dal pomeriggio di giovedì 2 ottobre, sul sito www.giornatefai.it è consultabile l’elenco di tutte le aperture previste in occasione delle Giornate FAI d’Autunno di sabato 11 e domenica 12 ottobre.
Per accedere alle visite, ove non diversamente specificato, è sufficiente presentarsi in loco durante gli orari di apertura indicati nella scheda descrittiva di ciascun luogo. Sul posto, i volontari FAI forniranno tutte le informazioni necessarie per la visita e le indicazioni sui tempi di attesa.
Le visite sono accessibili sia a chi è iscritto al FAI sia a chi non lo è.
Le Giornate FAI d’Autunno rientrano tra le iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale, durante le quali chi lo desidera può sostenere il FAI con un contributo minimo.
Ogni donazione è un gesto importante che contribuisce concretamente alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, una missione che il FAI porta avanti da cinquant’anni.
Chi si iscrive al FAI in anticipo su www.iscrivitialfai.it, è già iscritto o si iscrive direttamente in loco, ha diritto all’accesso prioritario.
Inoltre, gli iscritti possono partecipare in esclusiva alle visite loro riservate (indicate su www.giornatefai.it). In accordo con i proprietari dei luoghi aperti l’11 e il 12 ottobre, il FAI dedica infatti circa il 10% delle aperture ai propri iscritti, come segno di riconoscenza verso chi sostiene la Fondazione tutto l’anno.
Gli iscritti godono anche di agevolazioni per le visite speciali, ove previste. Per questo, è importante portare sempre con sé la tessera FAI.
Oltre ai vantaggi durante le Giornate FAI, la tessera offre riduzioni su migliaia di esperienze culturali in tutta Italia per un anno intero. Iscriversi al FAI significa, infine, contribuire attivamente alla tutela e valorizzazione di luoghi straordinari del nostro patrimonio, altrimenti destinati all’abbandono. Grazie al sostegno degli iscritti, il FAI li protegge e li rende accessibili tutto l’anno: www.ibenidelfai.it.
In alcuni casi, i volontari FAI scelgono di offrire esperienze più ricche e particolari, grazie all’accesso a spazi esclusivi, alla presenza di voci narranti d’eccezione e a un approfondimento tematico dedicato. Per questo, in occasione delle visite speciali, si invitano i partecipanti a considerare un contributo più alto rispetto a quello suggerito per le visite ordinarie.
I luoghi aperti durante le Giornate FAI sono estremamente vari, e questo influisce sulla frequenza delle visite e sulla capienza. I volontari FAI si impegnano per accogliere il maggior numero possibile di visitatori, ma non sempre è possibile garantire l’accesso a tutti né prevedere una nuova apertura nei mesi successivi. Infatti, a eccezione dei 56 Beni del FAI visitabili tutto l’anno (www.ibenidelfai.it), gli altri luoghi non appartengono né sono gestiti dalla Fondazione e la loro apertura viene concordata di volta in volta con i rispettivi proprietari.
Per agevolare il pubblico in attesa, i volontari FAI segnalano sempre l’orario dell’ultima visita disponibile della giornata.
Nella maggior parte dei casi, i luoghi aperti durante le Giornate FAI non appartengono alla Fondazione, quindi è necessario chiedere direttamente ai volontari all’ingresso.
Segnaliamo inoltre che durante l’evento vengono effettuati riprese video e scatti fotografici, che potranno essere pubblicati sui canali istituzionali online e offline del FAI.
Dal momento che i luoghi aperti durante l’evento non sono di proprietà del FAI, purtroppo non è possibile concedere l’ingresso ad animali.