Premio per L’esposizione più educativa nell’allestimento e cura dei dettagli, per il contributo alla conoscenza e diffusione della cultura del giardino dell’orto e delle piante, per l’attenzione ecologica e la sostenibilità ambientale
(Vigolo Vattaro 1957) vive nel suo paese natale, in Trentino. Insegnante di Scuola Primaria per molti anni ha pubblicato L’insalata era nell’orto (2009)...
La giornalista Emanuela Rosa-Clot, è nata a Torino nel 1964. Ha lavorato per il quotidiano La Notte, di cui è stata caporedattore, successivamente a Sorrisi...
Nasce a Torino nel 1964. Lavora per diverse testate come caporedattore e vicecaporedattore. Nel 2006 assume la direzione del mensile Gardenia, nel 2009...
Laureata in Scienze Agrarie, agronomo e giornalista, oltre a essere collaboratrice storica di Gardenia e aver scritto per numerose altre testate, è autrice...
Responsabile Ambiente e Sostenibilità del FAI, segue i temi della sostenibilità con un focus su clima e biodiversità applicate ai Beni della Fondazione....
Designer di giardini, docente e scrittrice. Cura il blog “Giardini in viaggio”. Oltre al diploma in Progettazione del verde (Isad e Scuola Arte&Messaggio),...
32 anni. Nato e cresciuto tra il verde delle Prealpi biellesi è la tredicesima generazione di una famiglia con una grande passione per le piante e attenzione...
IL GIARDINO DI FAMIGLIA (Sommo, PV)
Per l’esposizione attraente e al tempo stesso elegante e all’utilizzo di sacchetti riciclabili con etichette complete di informazioni e fotografie accattivanti.
IL MELO SELVATICO (Albugnano, AT)
Per la scelta di specie selvatiche, alimentari e ornamentali e attenzione alla sostenibilità del processo produttivo.
Premio per la pianta più significativa per bellezza e novità botanica, ricerca e rarità, riscoperta, valore storico e culturale
Tecnico vivaista, consulente di paesaggistica e progettazione dei giardini, è tra i massimi esperti italiani di rose. Insegna all'Istituto agrario Gae...
Maria Teresa Della Beffa, laureata in Scienze Agrarie, è associata all’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR presso l’Orto Botanico...
Nasce a Torino nel 1941. Per lui la natura è una passione viva e radicata, dall’ornitologia alle piante. Il suo amore per le piante racconta la storia...
Dendrologo e collezionista botanico, nato nel 1942. Giudice e avvocato in pensione, ha viaggiato in tutto il mondo selezionando le piante per il suo immenso...
Diplomato giardiniere alla Scuola Agraria del Parco di Monza, nel 2015 diventa giardiniere di Villa Boccanegra a Ventimiglia, giardino di acclimatazione...
RHODODENDRON (Capannori, LU)
Camelia Grijsii. Rara e bella specie botanica, rustica a fioritura precoce di colore bianco, con profumo intenso, in grado anche di disseminarsi spontaneamente.
VIVAI CORAZZA (Pietrasanta, LU)
Hyppeastrum Blossfeldiae. Di origine brasiliana che vive sulle spiagge, è stato riprodotto da seme, ci sono voluti più di 10 anni per vederlo in fiore.
Premio per la collezione più interessante per bellezza, novità botanica/orticola, riscoperta. Per il migliore allestimento dello stand espositivo in funzione di chiarezza del tema, informazione, bellezza d’insieme, divulgazione, cartellinatura e corretta nomenclatura botanica, decoro.
Architetto, è nato durante l'ultima guerra del secolo scorso. Ha collaborato all'organizzazione della Tre Giorni con Silvina Donvito, un’autorità quando...
Ricercatore e appassionato di botanica, Davide Pacifico si occupa da anni dello studio delle piante: le osserva, ne analizza le patologie, ne ricerca...
Nato a Borgomanero (No), ha frequentato la Scuola di Orto-floro-frutticoltura a Solcio di Lesa (No) e completato gli studi superiori presso la Scuola...
Laureata in Scienze Agrarie e Forestali all’Università Statale di Milano e alla Tokyo University of Agriculture and Technology. Rientrata in Italia, ha...
Nato a Torino, Marco Sartori vive e lavora in Val di Susa. Scrive per passione sin dall’infanzia, coniugando la conoscenza della montagna alla passione...
VIVAI GIANI (Pino Torinese, TO)
Per il numero notevole di specie e varietà di rampicanti.
MENZIO ALESSANDRO (Andezeno, TO)
Per la notevole collezione di ortive da seme biodiverse e di recupero di antiche varietà.
A insindacabile giudizio e discrezione della giuria e del comitato della manifestazione.
Laureato in lingue e dirigente presso alcune società multinazionali tedesche. Da sempre interessato ed attivo sui temi ambientali, in particolare su tutela...
Emanuela Orsi Borio, paesaggista di formazione agronomica, da sempre lavora nel campo del giardino e del paesaggio, come singola professionista per privati...
Tecnico vivaista, consulente di paesaggistica e progettazione dei giardini, è tra i massimi esperti italiani di rose. Insegna all'Istituto agrario Gae...
Storica dell’arte, dai primi anni Settanta si trasferisce da Napoli, dove è nata, a Torino e si diploma in Archivistica e Diplomatica all’Archivio di...
VIVALPI (Corio, TO)
Dopo un intenso confronto tra i membri della giuria, il premio al merito va a Marco Picca Piccon che da anni persegue con costanza ed entusiasmo la difficile arte della riproduzione da seme di piante dei climi alpini di tutto il mondo, tema centrale della nostra edizione primaverile della Tre Giorni. In un contesto di ricerca e studio a tutela della biodiversità, apprezzabile l’esempio di un progetto di sviluppo di una particolare genziana rara che funge da specie nutrice per una farfalla in via di estinzione.
ANNA PEYRON VIVAIO (Castagneto Po, TO)
La menzione al merito va a questo storico espositore, oltre che per le sue tradizionali coltivazioni, anche per una originale e nuova idea di pacciamatura. Utilizza infatti i gusci di nocciola provenienti dalle coltivazioni del territorio, quindi a chilometro zero, per un tipo di pacciamatura innovativo ed efficace per le sue caratteristiche applicative. Questa pacciamatura infatti garantisce graduale tenuta e rilascio dell’acqua a tutto vantaggio del terreno, e soprattutto utilizza un materiale di scarto proveniente dall’ambiente circostante.