Visite guidate speciali
Ti racconto l'abbazia
CAMOGLI, GENOVA

Il monte Sabiona con il suo monastero, definito anche come l’acropoli del Tirolo, è l’emblema della Val d’Isarco. Da più di 300 anni sulla sua sommità si trova un monastero benedettino anche se
la storia di questo sito è molto più antica. A seguito del trasferimento della sede vescovile a Bressanone, nel 990 circa, a Sabiona venne eretta una rocca vescovile, in gran parte distrutta da un incendio nel 1533. Solo verso la fine del XVII secolo quando Mathias von Jenner, imprenditore e decano di Chiusa, fondò il monastero, il monte sacro ritornò agli antichi splendori divenendo un importante luogo di culto. Salvo alcune modifiche apportate intorno al 1890, l’immagine esterna del monastero con le sue chiese e la sua cinta muraria merlata è rimasta praticamente invariata. Per 335 anni le suore benedettine abitarono qui in assoluta clausura, fino al loro trasferimento nel novembre del 2021. Il complesso viene ora amministrato dalla Diocesi Bressanone-Bolzano.
Il nostro Presidente Arch. Carlo Trentini, che ha seguito i lavori di restauro del Convento, e Andrea Vitali, uno dei maggiori storici della città di Chiusa, ci accompagneranno alla scoperta di questi due gioielli. Pranzo in una tipica locanda. Pomeriggio visita alla Città Storica di Chiusa.
Appuntamento sabato 23 settembre 2023 alle ore 10.00 presso la stazione ferroviaria di Chiusa.
Si consigliano scarpe comode e abbigliamento adeguato dato che la salita al monastero avverrà a piedi.
Contributo a partire da 10 € (pranzo escluso)
Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a bolzano@delegazionefai.fondoambiente.it entro il giorno prima dell'evento. Sono previsti 20 posti al massimo.
Per informazioni bolzano@delegazionefai.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis