Profumo d'Arancio - Una sera con il FAI al Paese Alto di Grottammare tra arte, storia e sapori

Profumo d'Arancio - Una sera con il FAI al Paese Alto di Grottammare tra arte, storia e sapori

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Profumo d'Arancio - Una sera con il FAI al Paese Alto di Grottammare tra arte, storia e sapori
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di GRUPPO FAI GIOVANI DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Una sera con il FAI al Paese Alto di Grottammare tra arte, storia e sapori. Visiteremo la chiesa di S. Giovanni Battista (sede del Museo Sistino) e il Torrione della Battaglia (con la mostra ¿Sisto V e Pericle Fazzini, Gloria e Memoria¿), infine gusteremo un menù a base di Arancio Biondo del Piceno.

L’iniziativa “Profumo d’Arancio” nasce dalla collaborazione tra il Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto e i Musei Sistini del Piceno (la rete di musei di arte sacra della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto delle Marche), con il patrocinio della città di Grottammare e del comune di Montalto delle Marche. Passeremo una sera tra arte, storia e sapori al Paese Alto di Grottammare, città legata alle figure di papa Sisto V e di Pericle Fazzini, lo “scultore del vento”. Sisto V, al secolo Felice Peretti, nato da una famiglia originaria di Montalto delle Marche, nonostante la brevità del suo pontificato realizzò azioni di straordinaria ampiezza e radicalità.

Partiremo da piazza Peretti, cuore del vecchio incasato con una splendida vista panoramica sul mare e la riviera picena, per visitare la chiesa di San Giovanni Battista. Nel 1791 l’architetto ticinese Pietro Maggi, impegnato nell’adiacente Teatro dell’Arancio, realizzò il progetto per la demolizione e ricostruzione dell’originario edificio medievale. L’attuale decorazione risale al 1911 ed è opera del pittore sambenedettese Giuseppe Pauri.
La chiesa, riaperta al culto dopo un restauro terminato nel 2002, è oggi sede del Museo Sistino di Grottammare, che conserva numerosi oggetti sacri e opere d’arte provenienti dalle chiese di Grottammare, tra cui il calice donato da Sisto V alla sua città natale, una tela di Vincenzo Pagani (1490-1568) e due pannelli superstiti di un polittico di Vittore Crivelli (1440-1502).

Visiteremo inoltre il Torrione della Battaglia, parte delle antiche fortificazioni del borgo di Grottammare, realizzate per far fronte alle scorrerie dei pirati. Costruito a partire dal 1540 da maestranze lombarde e locali, il Torrione della Battaglia ospitava gli alloggiamenti e l’armeria per i militari schierati a difesa del borgo. Dopo un restauro, dal 2003 l’edificio ospita il museo Torrione della Battaglia, dove è esposta una collezione di opere di Pericle Fazzini.
Il Torrione della Battaglia ospita quest’anno una sezione della mostra “Sisto V e Pericle Fazzini - Gloria e Memoria”, con sede principale presso Palazzo Paradisi a Montalto delle Marche (bene aperto durante le scorse Giornate FAI di Primavera). Nella sede di Grottammare sono esposte tre serie di disegni in tecnica mista colorata su carta sul tema dei sette vizi capitali realizzate da Fazzini negli anni ’60.

Infine, chi lo desidera potrà cenare presso il giardino dell’ex convento di Sant’Agostino. Il complesso agostiniano, costituito dalla chiesa e dall’annesso convento, sorse nel 1451 sull’area di una precedente chiesa. Il convento venne soppresso da papa Innocenzo X nel 1653. Il complesso, con il chiostro centrale, l’orto e il giardino con gli aranci (tra i primi piantati a Grottammare dal vescovo “agronomo” mons. Bartolomeo Bacher) è stato restaurato in anni recenti e ospita al piano terra il ristorante Cantina di Sant’Agustino. Qui è possibile vedere, all’interno della sala capitolare, l’affresco cinquecentesco di Sant’Agustino e l’antica cantina con la grotta con il pavimento in terra battuta e gli originali gradini in legno e terra. Sono gli stessi locali che hanno visto crescere papa Sisto V, che qui ha imparato, sotto la guida dei monaci agostiniani, a leggere e scrivere.
Ceneremo insieme nel giardino con un menù di pesce ispirato all'Arancio Biondo del Piceno, simbolo di Grottammare: una varietà autoctona dal retrogusto leggermente amaro, recentemente inserita nel repertorio regionale delle specie da tutelare.

ORARIO

Il ritrovo è previsto alle ore 17.45 in Piazza Peretti, nel cuore del paese alto di Grottammare (Ascoli Piceno).
Dalle 18.00 alle 20.00 avranno luogo le visite alla chiesa di San Giovanni Battista (Museo Sistino) e al Torrione della Battaglia (mostra “Sisto V e Pericle Fazzini - Gloria e Memoria”).
Dalle 20.00 avrà luogo, facoltativamente, la cena presso la Cantina di Sant’Agustino.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

È previsto un contributo di partecipazione a partire da 3 € per gli iscritti al FAI e da 5 € per i non iscritti al FAI (da versare direttamente in loco).
La cena facoltativa presso la Cantina di Sant’Agustino, con un menù di pesce ispirato all'Arancio Biondo del Piceno, ha un costo di 35 € (da versare direttamente in loco).

Prenotazione consigliata su faiprenotazioni.fondoambiente.it

Sarà possibile iscriversi al FAI o rinnovare la propria iscrizione in loco usufruendo di una quota agevolata di 15 € per i giovani tra 18 e 35 anni.

CONTATTI

Per informazioni e prenotazioni:
email: sanbenedettodeltronto@faigiovani.fondoambiente.it
cellulare: 3475006575, dopo le ore 18.00

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