Il racconto storico e naturalistico dei Giganti della Sila si riflette, da secoli, in quello dell'altipiano silano e del territorio calabrese.

Domenica 28 luglio e 18 agosto 2024

La visita guidata speciale “Letture d’alta quota ai Giganti della Sila” proporrà al visitatore un percorso storico – letterario che, partendo dal magico scenario della riserva biogenetica dei Giganti, arriverà a descrivere le molte storie dei boschi di Calabria. La visita sarà arricchita dalla lettura dei classici più brevi, dai tanti racconti di avventurieri e scrittori di ogni epoca e dei documenti storici più rilevanti, così da restituire una narrazione avvincente e inaspettata che dalla famosa “Silva Brutia” dei Romani porta al “Gran Bosco d’Italia” di Nicola Misasi. L’evoluzione del patrimonio naturalistico silano sarà affrontato attraverso le parole di Francesco Iovino ed Antonino Nicolaci che, con il loro “Disboscamenti in Calabria: Cause storiche, conseguenze e rimedi”, raccontano la trasformazione che ha riguardato il bosco a partire dall’800; il testo di Edoardo Galli, “La Sila” , libro del 1959, permetterà di comprendere come lo scenario attuale sia frutto delle conseguenze della Riforma Agraria; infine gli “Alberi Monumentali di Francesco Bevilacqua offrirà un affondo sui Giganti.

Orari

La visita guidata partirà alle ore 10.00 e alle 12.00

BIGLIETTI

Iscritti FAI 6€;
Intero €15;
Ridotto 6-18 anni 6€;
Studenti fino ai 25 anni €10;
Famiglia €35

CONTATTI

Per informazioni:
Cell.: 3666152986
E-mail: faisila@fondoabiente.it

COME ARRIVARE

In auto

• Per chi arriva dal versante tirrenico o dall’Autostrada A3
  La Riserva si raggiunge dall’autostrada A3, uscita Cosenza (Sud o Nord), si prosegue per Camigliatello Silano sulla SS 107 (Silana-Crotonese) fino all’uscita per la località “Croce di Magara”. Si segue, quindi, l’apposita segnaletica fino alla Riserva, che dista da questa uscita appena 3 km.
   
• Per chi arriva dal versante ionico
  Dalla SS 106, nei pressi di Crotone, si imbocca la SS 107 fino all’uscita di “Croce di Magara”, da dove seguendo l’apposita segnaletica per 3 km, si arriva alla Riserva.