Visite guidate speciali
Il Borgo di Arcumeggia
CASALZUIGNO, VARESE

Pensato per essere un omaggio alla famiglia Coppi e alle terre che hanno cresciuto Fausto e Serse, lo spettacolo debutterà in anteprima il 29 settembre 2021 al teatro Paolo Giacometti di Novi Ligure, organizzato dall’Associazione ASD Fausto e Serse Coppi, in collaborazione con l’Associazione ASD I Colli di Coppi, il Lions Club International Castellania Coppi, l'Archivio Piero Leddi di San Sebastiano Curone, la Delegazione FAI di Tortona e il Gruppo FAI Giovani.
Sinossi:
Due donne, due ruote, due pedali, due biciclette, due fratelli, due persone...
Il numero due appare in modo perpetuo e frequente nella vicenda dell’Airone conosciuto come Angelo Fausto Coppi.
Il dualismo è interpretato da Sacha Trapletti e Raffaello Basiglio, che saranno le voci e i corpi di tutti i personaggi che costellarono la vita dell’Airone e di quella bicicletta che gli insegnò a volare. I due attori diventeranno talvolta uomini o donne, altre ancora bambini o bambine, senza mai definirsi in un ruolo preciso e lasciando libera l'interpretazione. Fausto e Serse rimangono ambigui fino alla loro affermazione, quando Raffaello diventa impotente come Fausto nel vedere morire davanti a sé il fratello, in una scena estremamente toccante. Il pubblico verrà trasportato attraverso alcuni frammenti della vita di un uomo conosciuto per essere schivo e riservato, ma soprattutto per essere un simbolo nella storia del ciclismo nazionale e internazionale.
Sarà un viaggio alla scoperta della dimensione più intima e personale del campionissimo, per comprendere che le celebrità sono pur sempre esseri umani con i dubbi, le gioie e paure, che tormentano e allietano quotidianamente tutti. Questo dialogo fra umanità e celebrità ha caratterizzato i migliori, da Dante a Petrarca, da Tasso a Leopardi. Tutti hanno lottato in loro stessi per se stessi, inseguendo il gnothi seauton (conosci te stesso) greco. L'esortazione che capeggia la vita di tutti gli esseri umani, rendendoli vulnerabili e grandi allo stesso tempo. Come diceva Pascal, teorizzando il giunco pensante: l'uomo è fragile in confronto alla magnanimità dell'universo, ma almeno è consapevole della sua precarietà ed è nella miseria che sta la sua grandezza. Abbiamo deciso di ritrarre Fausto in questo modo: mettendo a nudo lui e tutti i personaggi che sono stati co-protagonisti della sua esistenza, per celebrarli nelle loro debolezze, che in quanto esseri umani, diventano punti di forza e di orgoglio. Proprio su questa dicotomia è ideato l'intero spettacolo, dal testo alla musica, dalla scenografia alle video installazioni.
Inizio Spettacolo: 21.00
Evento a contributo minimo aperto a tutti: 15 € per gli iscritti fai, 12 € per i non iscritti.
Per info: lavicendadellairone@gmail.com
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis