Visite guidate speciali
Visita guidata con il Direttore
CAMOGLI, GENOVA
Predore sulla riva bergamasca del lago di Iseo è diviso in due dalla strada provinciale. Una parte è arroccata sul ripido declivio collinare e conserva pochi resti dell’antico borgo fortificato, mentre nella zona pianeggiante in riva al lago, in corrispondenza dei depositi alluvionali alla foce del torrente Rino, sorge un altro nucleo di case antiche che poggiano su importanti e vasti resti romani di periodo imperiale.
Accanto ad esso si apre la vasta area verde occupata da Villa Lanza con i suoi giardini e prati ed uliveti, zona bellissima e curatissima.
Il punto di attrazione principale del sito è la Torre dei Conti Foresti, nobile famiglia di feudatari di origine bergamasca, che nel corso dei secoli si affermò in tutta la sua potenza anche a Brescia.
Nel Medioevo era tradizione che in una contesa il vincitore imponesse al vinto di abbassare o dimezzare la torre segno del suo potere. E la storia di molte città è costellata di torri mozze. Ma a Predore, in seguito ad una feroce disputa fra due fratelli, la torre dei Foresti non ha subito la solita sorte di essere tagliata in orizzontale, bensì di essere dimezzata in senso verticale.
Nella visita proposta dal Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta i visitatori, varcato il cancello, si troveranno nel giardino di Villa Lanza (abitazione privata non aperta al pubblico) e girando tutt'intorno alla torre potranno scoprirne l’imponenza, le strutture murarie, i diversi materiali, tutti i particolari costruttivi, mentre i volontari FAI racconteranno le leggende fiorite in assenza di documenti d’archivio e presenteranno le diverse ipotesi che tentano di spiegare questo curioso ed affascinante resto di torre.
Sono previsti due turni di visita alle ore 15:30 e ore 16:15.
In caso di maltempo l'evento è confermato, ma il percorso di visita potrebbe subire delle variazioni.
Evento a contributo da versare in loco a partire da 8€ per iscritti FA e da 12€ per i non iscritti.
Prenotazioni su faiprenotazioni.fondoambiente.it
Per informazioni: sebinofranciacorta@gruppofai.fondoambiente.it