PURTROPPO L'EVENTO VIENE ANNULLATO LE PERSONE CHE AVEVANO PRENOTATO SONO STATE AVVERTITE
RIPROPORREMO L'INIZIATIVA IN ALTRA DATA
CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO
Con questa edizione del progetto “FAI UN GIRO IN VIGNA” saremo nel territorio di Farra d’Isonzo, tra i suoi soleggiati vigneti ai quali fanno da cornice i rilievi del Monte Fortin ed il nastro turchese del fiume Isonzo.
Questo lembo di terra è da sempre luogo di incontro tra genti e culture diverse. In epoca romana, nei pressi di Farra, correva la strada che portava da Aquileia all’antica Emona, oggi Lubiana, e in località Mainizza, era stato costruito un ponte per consentire l'attraversamento dell'Isonzo. Più volte distrutto e ricostruito, il ponte è definitivamente scomparso in epoca Napoleonica. Rimangono alcuni resti portati recentemente alla luce . Nel corso dei secoli sul territorio di Farra si sono succedute diverse dominazioni, non senza lotte o combattimenti. Qui si insediarono i Longobardi, vi furono le molteplici invasioni dei Turchi, le guerre tra la Serenissima e l’Austria e infine la Grande Guerra. All'interno del Monte Fortin, la cui cima ebbe fin dall'epoca longobarda la funzione di vedetta, vennero scavate le "Gallerie Cannonniere" per supportare l'Esercito Italiano nella conquista del San Michele e del Calvario.
Inizieremo con la visita del Museo, guidati dalla Direttrice, la dott.ssa Chiara Conte.
Lo spazio museale è stato realizzato a partire da un antico borgo rurale, che negli anni ‘80 del Novecento l’Amministrazione Comunale di Farra d’Isonzo rilevò per ricavarne un luogo aperto al pubblico che testimoniasse la realtà e la civiltà rurale del territorio. Nelle sale sono riprodotti ambienti sia di lavoro che domestici e sono esposti oggetti che provengono da donazioni di famiglie di Farra e del suo circondario.
Dopo la visita al Museo ci trasferiremo in autonomia alla "Tenuta Borgo Conventi" che dista poco più di 2 km. Qui alle 11.00 ci attenderà Ioana Turcanu, responsabile delle visite nella Tenuta.
Il nome della Tenuta è legato ad una leggenda che affonda le sue radici in tempi lontani: un feudatario locale, Rizzardo di Strassoldo, donò ai Padri Domenicani un appezzamento di terra, quello appunto della Tenuta, dove venne eretto il primo convento della zona.
Saremo guidati nella visita in vigna dove ci verranno illustrate le peculiarità dei terreni e del microclima che consentono l’allevamento dei diversi vitigni. Visiteremo poi la cantina per conoscere le procedure di vinificazione e le caratteristiche dei vini prodotti dall’Azienda.
A conclusione della visita potremo apprezzare una degustazione di due dei vini più caratteristici della produzione di questa realtà vitivinicola.
Si ringraziano:
- il Comune di Farra d'Isonzo per il patrocinio dell'iniziativa
- l'Azienda "Tenuta Borgo Conventi" per la disponibilità e collaborazione nella realizzazione della visita in vigna e cantina
Ci troveremo alle ore 9.30 presso il piazzale del Museo di documentazione della civiltà contadina, in Riva Della Grotta 8, Farra D'Isonzo.
La sede del Museo è raggiungibile in circa 250 m di leggera salita dalla SR351, lo Stradone della Mainizza.
Alle 10.30 ci sposteremo in autonomia, seguendo Riva della Grotta verso la località Villanova di Farra ai piedi del Monte Fortin, per arrivare nella sede della Tenuta Borgo Conventi, in Via Contessa Beretta 19, raggiungibile anche in bicicletta.
Evitando infatti il trafficato Stradone della Mainizza si possono percorre le numerose strade secondarie che circondano Farra d’Isonzo - sia arrivando dalla direzione di Gorizia che di Gradisca d’Isonzo. Si potranno godere così, con la “lentezza” che contraddistingue i percorsi ciclabili, i panorami della piana e traguardare fino alle montagne. Il tratto tra il Museo e la Tenuta Borgo Conventi, si percorre in una decina di minuti.
Per partecipare all'evento è necessario effettuare la prenotazione utilizzando il portale FAI prenotazioni a questo link
Evento a contributo a partire da:
12 € per gli iscritti al FAI
15 € per i non iscritti al FAI
Per i minori di 15 anni non è richiesto contributo
Il contributo include l'ingresso al Museo e la degustazione.
Sarà possibile iscriversi al FAI in loco.
Per maggiori informazioni: 3401139676 oppure: gorizia@delegazionefai.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis