
Gli intrecci tra El Salvador e l'Italia hanno una lunga tradizione, fatta di scambi culturali, artistici, religiosi, economici (il circuito del caffè) e processi emigratori incrociati: italiani che attraversarono l'Oceano per cercare fortuna nel paese centroamericano tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento e salvadoregne e salvadoregni (le donne aprirono la strada) che hanno cercato riparo in Italia a cavallo tra XX e XXI secolo. Tracce e segni di questi intrecci sono nascosti nei due Paesi e pulsano in modo vitale, oltre barriere e stereotipi. La relazione si concentrerà però soprattutto sugli anni della guerra civile (1980-1992), quando all'indomani dell'omicidio del vescovo Oscar Romero, il piccolo paese centroamericano entrò di prepotenza nell'immaginario italiano, generando inedite forme di dialogo, collaborazione, solidarietà e perfino esperienze comuni nel campo dell'arte, della muralistica e dell'artigianato popolare.
In collaborazione con Consulado General de El Salvador en Milán.
Massimo De Giuseppe, professore associato di Storia contemporanea presso l'Università IULM di Milano, esperto di storia centro-americana e di relazioni euro-americane, è autore di diversi saggi e libri tra cui L'altra America. I cattolici italiani e l'America latina (Morcelliana, Brescia 2017) e La rivoluzione messicana (Il Mulino, Bologna 2013).
ORARIO
Dalle 18.15
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