I Beni del FAI, luoghi speciali

I Beni del FAI, non sono solo luoghi da visitare, ma un patrimonio da vivere. Li chiamiamo "Beni" perché rappresentano qualcosa di prezioso, il cui valore merita di essere tutelato e condiviso in quanto identitario e dunque collettivo.

Sono luoghi speciali, che vengono protetti, restaurati, valorizzati e aperti al pubblico dal FAI. Possono essere sia di proprietà della Fondazione sia ricevuti in concessione da un ente pubblico o in comodato d’uso da un privato. Fanno parte dell’immenso patrimonio culturale nazionale, nelle sue varie accezioni: storica, artistica, naturalistica, architettonica, etnoantropologica, archivistica e libraria.

L’insieme dei Beni costituisce il cuore stesso della Fondazione e della sua missione. Come afferma il Presidente Marco Magnifico: "La Fondazione è i suoi Beni, e i Beni sono la Fondazione. Infatti, senza di loro il FAI non avrebbe ragione di esistere, e senza il FAI molti di questi luoghi rischierebbero di andare perduti."

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I Beni del FAI: luoghi che tuteliamo ogni giorno

UNA COLLEZIONE PREZIOSA

I Beni del FAI sono luoghi unici per il loro valore storico, artistico e paesaggistico.
La maggior parte proviene da eredità, lasciti o donazioni spontanee...

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IL SENSO DELLA CURA

Il FAI tutela un patrimonio culturale ampio, che include non solo ville e castelli ma anche paesaggi agricoli, imbarcazioni, malghe alpine, botteghe storiche...

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LUOGHI DA VIVERE

I Beni del FAI sono luoghi da vivere, non semplici oggetti di contemplazione. Oltre a recuperarli e aprirli al pubblico, la Fondazione si impegna a restituire...

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UN PATRIMONIO DI TUTTI

I Beni del FAI sono aperti a tutti affinché ciascuno possa trovarvi un beneficio, fisico e spirituale. Per questo, offrono esperienze pensate per coinvolgere...

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UN PASSATO CHE GUARDA AL FUTURO

Il FAI lavora quotidianamente per rendere i suoi Beni più sostenibili, integrando innovazione e pratiche rispettose dell’ambiente. Ogni luogo diventa...

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CHE COSA SONO I LUOGHI APERTI ALLE GIORNATE FAI
Come per i Luoghi del Cuore, anche le aperture delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno non riguardano esclusivamente i beni di proprietà della Fondazione. Oltre a questi, che sono aperti tutto l'anno, i volontari accolgono il pubblico per due fine settimana all’anno in centinaia di luoghi solitamente chiusi, inaccessibili o poco valorizzati. Queste visite offrono l’opportunità di scoprire angoli nascosti del Paese e conoscere realtà che, pur non essendo formalmente parte del patrimonio della Fondazione, arricchiscono il territorio con la loro storia e il loro valore culturale. Conoscere è il primo passo per amare e proteggere un luogo: le Giornate FAI sono il mezzo attraverso cui condividiamo questa conoscenza, affinché i visitatori possano sviluppare un legame profondo con questi luoghi e il loro territorio.
CHE COSA SONO I LUOGHI DEL CUORE
I Luoghi del Cuore non sono beni di proprietà del FAI, ma spazi scelti dalla collettività. Grazie a un censimento biennale – un anno dedicato alla raccolta delle preferenze degli italiani e l’anno successivo alla distribuzione dei finanziamenti attraverso un bando – il programma trasforma il sentimento popolare in interventi concreti di restauro e valorizzazione. In molti casi, dopo la conclusione dei cantieri, i Luoghi del Cuore restano nel circuito del FAI: aperti durante le Giornate di Primavera e Autunno o diventando mete di visita per le Delegazioni FAI locali che continuano a valorizzarli; e, in alcuni casi, come il Mulino “Maurizio Gervasoni” a Baresi (BG), possono persino entrare a far parte del patrimonio della Fondazione. Con I Luoghi del Cuore il FAI rinnova il proprio impegno a promuovere una cultura viva e partecipata, trasformando la passione dei cittadini nel più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio culturale.

Per approfondire leggi le news

Grazie al prezioso contributo dell'Associazione "Amici del FAI"

Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
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