Viaggio nel ruolo di “Responsabile di apertura” durante le Giornate FAI

Viaggio nel ruolo di “Responsabile di apertura” durante le Giornate FAI

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Viaggio nel ruolo di “Responsabile di apertura” durante le Giornate FAI
Giornate FAI

10 settembre 2024

Quello del “Responsabile di apertura” è forse uno dei ruoli più articolati, complessi e gratificanti delle Giornate FAI. Tereza e Beatrice, rispettivamente Responsabili di apertura per le Delegazioni di Trieste e Firenze, ci raccontano cosa significa ricoprire questo incarico.

In occasione di ogni Giornata FAI di Primavera e di Autunno c’è un foltissimo gruppo di volontari che svolge un ruolo fondamentale per la loro buona riuscita: i Responsabili di apertura, che nella loro ‘vita da volontario’ al FAI si occupano di scuola, di eventi, di FAI Giovani, ecc., ma che in queste occasioni si calano in quello che è forse uno dei ruoli più articolati, complessi e gratificanti delle Giornate FAI.

Il Responsabile di apertura, infatti, conosce i dettagli dei luoghi, gli aspetti logistici, organizzativi, i volontari coinvolti e tutto ciò che concerne l’organizzazione dei due giorni di visita.

A lui/lei il Capo Delegazione affida il ruolo, certo che tutti gli aspetti saranno presidiati al meglio, riuscendo così a supervisionare le aperture grazie al supporto di questi preziosissimi volontari.

Tereza e Beatrice, rispettivamente Responsabili di apertura per le Delegazioni di Trieste e Firenze, ci raccontano cosa significa ricoprire questo ruolo.

Tereza Stavar – FAI Trieste

Sono Tereza Stavar. Da alcuni anni il mio ruolo all’interno della Delegazione di Trieste è quello di Delegata scuola. Facendo parte della minoranza slovena, mi occupo anche delle visite nella mia lingua. Durante la scuola superiore ho partecipato alle Giornate FAI per le scuole dapprima come visitatore e già l’anno dopo come Apprendista Cicerone. Mentre frequentavo l’università ho deciso di diventare volontaria FAI e sono entrata nel Gruppo FAI Giovani di Trieste. In questo modo ho avuto la possibilità di conoscere bene la Fondazione, fare nuove conoscenze e cucire amicizie.

L’organizzazione delle aperture delle Giornate FAI è sempre impegnativa, ma alla fine vedere la felicità dei visitatori e la soddisfazione dei volontari ripaga tutti gli sforzi.

A mio parere la cosa più importante è avere un buon gruppo di volontari, ognuno consapevole del compito da svolgere.

Per questo motivo, come Delegazione, organizziamo sempre la formazione dei volontari prima delle Giornate FAI: non solo si spiega che cos’è il FAI, ma si mette in evidenza l’importanza dei ruoli di ogni persona durante le aperture: parliamo di come fare iscrizioni, di come funziona il “ricevutario” e dell’importanza di mettere a conoscenza ogni visitatore del resto degli eventi FAI a Trieste e in regione. Per essere sicuri che tutti sappiano svolgere il proprio ruolo al meglio cerchiamo di affiancare a ogni nuovo volontario un volontario che ha già partecipato a diverse aperture. Un’altra cosa importante è creare un buon gruppo, per questo motivo cerchiamo di organizzare delle serate dedicate a tutti i volontari in cui stare insieme, conoscerci e condividere le proprie esperienze.

Beatrice Viola – FAI Firenze

Guarda il video registrato presso Spazio Brizzolari (comune di Scarperia e San Piero, Firenze) all'interno dell'area industriale di Pianvallico.

Un grande grazie a tutti i volontari e in bocca al lupo per le imminenti Giornate FAI d'Autunno!

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