29 luglio 2025
L’intesa è stata sottoscritta il 28 luglio 2025 presso il Collegio romano, dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli e da Marco Magnifico Presidente FAI.
«Questo accordo odierno invera e rafforza il proficuo rapporto tra pubblico privato, che si fonda in una visione condivisa di sostegno civile ed educativo per il bene comune. Un approccio che ha le sue radici nell'articolo 118 della Costituzione, il quale incoraggia e promuove il principio di sussidiarietà e responsabilità che deve ispirare cittadini singoli o associati nello svolgimento di attività di interesse generale. Il FAI è nato 50 anni fa con questo spirito ed è onorato che il Ministero della Cultura abbia voluto sottolineare questa missione comune, nel rispetto delle proprie competenze», Marco Magnifico, Presidente FAI
L’accordo, che rinnova e amplia quello già siglato nel 2020, prevede la realizzazione di progetti dedicati allo studio, al restauro, alla promozione e alla fruizione – anche turistica – di beni culturali pubblici e privati. In una visione condivisa di collaborazione pubblico-privato, gli ambiti di intervento tra il FAI e Ministero della Cultura includono forme di cooperazione per l’accesso a fonti di incentivazione e finanziamento a livello territoriale, nazionale e comunitario, oltre alla promozione di percorsi formativi volti a elevare la qualità della manutenzione, del restauro e delle forme di gestione e valorizzazione.
In tale ottica le “Giornate FAI” – di Primavera e d’Autunno – rappresentano una straordinaria occasione per riscoprire e vivere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, sono riconosciute come occasione strategica per valorizzare beni poco noti o solitamente non accessibili, anche su proposta del Ministero. Inoltre, per garantire l’attuazione efficace dell’accordo, è stato istituito un tavolo tecnico congiunto incaricato di coordinare e monitorare le attività comuni.
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