Rai e FAI insieme per i beni culturali: intervista a Stefano Coletta, Direttore RAI Distribuzione

Rai e FAI insieme per i beni culturali: intervista a Stefano Coletta, Direttore RAI Distribuzione

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Rai e FAI insieme per i beni culturali: intervista a Stefano Coletta, Direttore RAI Distribuzione
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03 ottobre 2024

Dal 7 al 13 ottobre torna la Settimana di sensibilizzazione Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Per l’occasione abbiamo intervistato Stefano Coletta, Direttore RAI Distribuzione.

Direttore Coletta, in occasione della presentazione del nuovo palinsesto qualche mese fa ha affermato che “La Rai tv compie 70 anni. Come in una grande storia d’amore, bisogna rivitalizzare questo rapporto, rendendolo innovativo, non stancante. Fare Servizio Pubblico significa comporre un’offerta sovrabbondante”. Ci può spiegare meglio?

Significa parlare a tutti, senza differenze socioculturali, rivolgendosi soprattutto a chi non ha voce. L’inclusione è il tratto distintivo del servizio pubblico che deve offrire l’intera gamma delle espressioni artistiche. Essendo credibile, autorevole, consegnando informazione ed evasione, approfondimento e leggerezza. Il servizio pubblico deve, ogni anno, rinnovare le promesse di un patto amoroso sancito con la platea radiotelevisiva, puntando alla tradizione ma anche al codice innovativo.

Quella storia d’amore è la stessa che il FAI si impegna ad alimentare tra gli italiani e i beni storici, artistici e naturalistici che li circondano, i beni culturali del nostro Paese. C’è un filo rosso che in qualche modo avvicina la missione della RAI e quella del FAI?

Letteralmente, fuor di metafora, Rai ha una vasta offerta divulgativa e culturale che attraversa tutti i palinsesti generalisti e tematici. Alcuni canali specializzati dedicano l’intera offerta ai valori espressi dal FAI. La bellezza, il racconto dell’arte, del territorio, del patrimonio artistico.

Questo accade anche nelle grandi serate dell’ammiraglia, sia serialmente che attraverso eventi. Un esempio per tutti, quello di Alberto Angela con le sue Meraviglie, dedicate ai siti dichiarati patrimonio dell’Unesco.

La Rai da anni è al fianco del FAI nell'azione di educazione e sensibilizzazione degli italiani sul valore del Patrimonio Italiano di storia, arte e natura. Quale l’impegno dei programmi in occasione della Settimana di Sensibilizzazione Rai legata alle Giornate FAI d’Autunno?

Come accade da oltre 10 anni nella settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI tutta l’offerta radiotelevisiva veicolerà i valori della Fondazione per la tutela del nostro patrimonio artistico, storico e paesaggistico. In particolare, a coordinare gli spazi dedicati sarà Rai per la Sostenibilità. Ovviamente tutti i contenitori in diretta daranno spazio. Non è soltanto un lavoro divulgativo ma identitario; conoscere per conoscersi e riconoscersi. Diventare consapevoli del patrimonio del Paese per amarlo, rispettarlo.

Da poche settimane il FAI ha lanciato la XII edizione de “I Luoghi del Cuore”, la più grande mappatura spontanea del patrimonio culturale italiano che da vent’anni raccoglie le segnalazioni dei luoghi più amati dagli italiani e che perciò meritano un futuro. Quale suo Luogo del Cuore la piacerebbe venisse aperto in occasione delle Giornate FAI d’Autunno?

Santa Maria della Vittoria a Roma in via XX Settembre dove è presente nella cappella Cornaro il gruppo scultoreo di Bernini, l’estasi di Santa Teresa D’Avila. Ogni tanto mi capita di fermarmi in silenzio e di assorbire luce da questa rappresentazione protesa, come in volo, verso il cielo.

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