Nova Gorica – Gorizia è la Capitale europea della Cultura transfrontaliera 2025

Nova Gorica – Gorizia è la Capitale europea della Cultura transfrontaliera 2025

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Nova Gorica – Gorizia è la Capitale europea della Cultura transfrontaliera 2025
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20 marzo 2025

«Il riconoscimento di Nova Gorica – Gorizia come Capitale europea della Cultura celebra proprio la cultura come strumento di dialogo e integrazione, trasformando un confine storicamente complesso in uno spazio di crescita condivisa». Ne abbiamo parlato con Claudia Colla, Direttrice della Rappresentanza della Commissione europea a Milano.

Cosa significa per Nova Gorica – Gorizia essere Capitale europea della Cultura e in particolare la prima transfrontaliera? Qual è il valore di questa novità?

Per la prima volta nella storia è stata designata una Capitale europea della Cultura transfrontaliera: Nova Gorica e Gorizia. In particolare, queste due città rappresentano un grande esempio di cooperazione europea transfrontaliera. Questo riconoscimento celebra la cultura come strumento di dialogo e integrazione, trasformando un confine storicamente complesso in uno spazio di crescita condivisa.

Quest’iniziativa è la dimostrazione di come le identità locali possano rafforzarsi attraverso la collaborazione, valorizzando le diversità e creando nuove opportunità per il territorio.

Che cosa comporta per la città questa nomina?

Come Capitale europea della Cultura, Nova Gorica e Gorizia vivranno un anno di eventi culturali di rilievo: una concreta opportunità di sviluppo anche tramite investimenti in infrastrutture, turismo e industrie creative, rafforzando così la cooperazione tra le due città.

Oltre ai benefici immediati, l’obiettivo è lasciare un’eredità duratura, migliorando la qualità della vita e consolidando un’identità culturale condivisa.

Come è stata scelta Nova Gorica – Gorizia? Qual è il ruolo della Commissione europea?

Il titolo viene assegnato attraverso una procedura competitiva supervisionata dalla Commissione europea, che valuta le candidature in base alla qualità artistica, all’impatto sociale ed economico e alla dimensione europea del progetto.

Nova Gorica - Gorizia sono state selezionate per la loro visione innovativa e per la capacità di trasformare un confine in un’opportunità di integrazione. La Commissione europea non solo coordina il processo di selezione, ma supporta le Capitali europee della Cultura con monitoraggi, assistenza tecnica e finanziamenti, tra cui il Premio Melina Mercouri, destinato a rafforzare gli investimenti nel settore culturale.

Qual è il valore della Capitale europea della Cultura per l’Europa nel suo complesso?

L’iniziativa, nata nel 1985, ha l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza a un’Europa unita nella diversità. Ogni Capitale europea della Cultura funge da laboratorio di innovazione sociale e culturale, generando scambi, collaborazioni e nuove prospettive per il futuro.

Il progetto transfrontaliero congiunto di Nova Gorica e Gorizia dimostra come l’Unione europea possa favorire la cooperazione tra città e regioni, promuovendo valori di apertura, sostenibilità e crescita condivisa. Questo progetto può ispirare altre realtà europee di confine, mostrando come la cultura possa essere una forza unificante.

Durante le Giornate FAI di Primavera 2025, la Delegazione FAI di Gorizia apre le porte della sede del Municipio della città, nota anche come Palazzo Attems–Santa Croce con i suoi splendidi giardini e con visite in italiano e in sloveno.

Itinerario europeo alle Giornate FAI di Primavera 2025

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