La valorizzazione del Museo di San Cassiano di Controne (LU)

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La valorizzazione del Museo di San Cassiano di Controne (LU)
Dal territorio

21 gennaio 2022

L’intervento di valorizzazione “L’atto creativo. Il linguaggio di Jacopo della Quercia”, proposto dall’Associazione Amici del Cavaliere di San Cassiano di Controne, sarà realizzato grazie al contributo messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del 10° censimento “I Luoghi del Cuore” 2020.

Al via i lavori di valorizzazione del Museo di San Cassiano di Controne nel comune di Bagni di Lucca (LU). L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo con un finanziamento di 8.400 euro, assegnato sul Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2021, prevede la realizzazione di un racconto multimediale che permetterà al pubblico di comprendere meglio l’opera più importante della collezione, il simulacro ligneo di San Martino a cavallo, quale elemento artistico che unisce il paese di San Cassiano alla Cattedrale di Lucca.

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Nel 2020 il Comitato “Gli Amici del Cavaliere”, guidato da Rita Fabbri e composto da molti volontari locali e non, si è attivato per la raccolta voti in occasione della decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di far conoscere la chiesa e il piccolo museo di San Cassiano che conservano opere di grande valore storico, artistico e culturale.

Grazie ai 2.955 voti raccolti è stato possibile candidare un progetto sul Bando per la selezione degli interventi che FAI e Intesa Sanpaolo lanciano dopo ogni Censimento. Il progetto è stato accolto, ha ottenuto il finanziamento dei Luoghi del Cuore e verrà cofinanziato dalla Arcidiocesi di Lucca.

Il Museo parrocchiale di San Cassiano, collegato alla chiesa, così come oggi si presenta è il frutto di un allestimento che non risponde più al suo potenziale culturale. Inaugurato come sala espositiva negli anni Novanta presenta al suo interno quattro opere: il gruppo equestre del san Martino a Cavallo, un gruppo ligneo dell’Angelo Annunciante e della Madonna Annunciata e un bacino ceramico di arte islamica, databile al X-XI secolo. Il gruppo equestre del San Martino a cavallo, casualmente rinvenuto nel 1909 in una legnaia della Chiesa di S. Cassiano di Controne, sembra provenire dalla Cattedrale di San Martino in Lucca. Recuperato da un importante restauro, il Santo Cavaliere segna un vertice nella scultura a Lucca all’inizio del Quattrocento e anche nella produzione giovanile di Jacopo della Quercia - tra i massimi esponenti della plastica tra Gotico e Rinascimento - al cui operato è stata attribuita l’opera.

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La richiesta di fruizione delle opere che in questi ultimi anni si è fatta costante, ha generato la necessità di passare da una dimensione di sala espositiva a quella di Museo, apportando la necessità di rivedere il vecchio allestimento di fatto non più funzionale. Il nuovo allestimento punterà a far parlare le opere: ciò che viene esposto al pubblico non è solo quello che si vede, ma quello che l’opera racconta.

Il progetto finanziato dai Luoghi del Cuore svilupperà quindi la prima fase di un più ampio programma di riqualificazione che si concluderà prima della prossima estate. Il racconto multimediale, parte essenziale del nuovo allestimento museale, i cui contenuti saranno affidati a storici dell’arte e ricercatori delle Università di Pisa e di Firenze, illustrerà la capacità cognitiva della mente di creare e inventare. È proprio a partire da questa capacità che il fare dell’artista viene indagato attraverso le sue opere. Il gruppo equestre ligneo, attribuito all’opera dello scultore Quattrocentesco Jacopo della Quercia, verrà pertanto analizzato attraverso altre immagini che si riferiscono ad altre opere realizzate dallo scultore nei primi anni del Quattrocento.

Le fasi successive di completamento del nuovo allestimento saranno realizzate in fasi successive, per le quali è prevista la partecipazione a diversi bandi già individuati.

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