28 agosto 2024
Il momento clou dell’attività produttiva delle Saline Conti Vecchi – la raccolta del sale, che si svolge tra settembre e novembre – si festeggia anche quest’anno con un calendario di eventi volti a far conoscere questo luogo unico alle porte di Cagliari, caratterizzato da un’immensa area naturalistica e da un sito di archeologia industriale all’interno di un impianto tutt’ora produttivo.
Il ciclo del sale inizia a marzo, con il pompaggio delle acque dal mare nei bacini. A primavera inoltrata l’acqua viene convogliata verso le caselle salanti, dove, grazie al prezioso intervento del sole e del vento, le acque cominciano a evaporare. Nei mesi estivi l’acqua diventa sempre più salata e il sale si deposita lentamente a terra. Alla fine dell’estate si è accumulato uno strato di 15-30 cm di sale, pronto per essere raccolto, casella per casella.
Un processo quasi più agricolo che industriale: i salinieri, infatti, si definivano – e lo fanno tutt’ora – “contadini del mare”. Il lavoro delle saline, proprio come quello dei campi, segue il ritmo delle stagioni ed è soggetto ai cambiamenti del tempo.
Fino agli anni ’60 gran parte della raccolta era fatta a mano: più di mille operai stagionali cominciavano a zappare la crosta formatasi nelle caselle salanti per procedere poi alla “attellatura”, ovvero la formazione di piccole piramidi di sale raccolte da carriolanti e vagoncini in grandi cumuli, appena fuori dalla casella. Da lì il sale veniva portato a Porto San Pietro per raggiungere poi, dopo una prima lavorazione, il porto di Cagliari, dove veniva smerciato e commerciato.
Oggi la raccolta è automatizzata, ma sempre nel rispetto del processo tradizionale: finita l’attellatura, i cumuli delle caselle vengono caricati su autocarri, e il sale viene trasportato ai piazzali di raccolta dove i nastri trasportatori lo accumulano in due montagne bianche, le cosiddette aie: veri e propri magazzini a cielo aperto della salina.
La Festa della raccolta del sale è dunque un’occasione unica per condividere una settimana ricca di eventi e iniziative dedicate alla raccolta del sale e alla sua storia, degustazioni enogastronomiche, laboratori e visite speciali per adulti e bambini, tour guidati in trenino alla scoperta di testimonianze storiche, un'esposizione sui volatili della laguna e un concerto blues.
Ogni giorno, per tutta la durata della Festa della raccolta del sale, si potrà visitare Una vita in Salina – esposizione fotografica di scatti inediti che raccontano la storia della salina nel corso del tempo – e il modello in LEGO delle FAI – Saline Conti Vecchi realizzato dal piccolo Davide Vacca.
Inoltre, per tutta la durata dell’evento, sarà possibile partecipare a Vivi la raccolta: tour guidato in trenino all'interno della salina e visita al museo, una visita guidata per scoprire la salina e i suoi colori nel periodo più importante e suggestivo dell'anno: una vera e propria immersione tra brillanti distese e candide montagne di sale, sorvolate da fenicotteri rosa e tante altre specie di uccelli acquatici.
Ad arricchire il percorso, la visita all’interno degli edifici delle Saline Conti Vecchi, restaurati dal FAI secondo lo stile che avevano negli anni Trenta. Infine, in occasione dell’undicesima edizione della Giornata del Panorama, iniziativa culturale del FAI per far conoscere il multiforme paesaggio italiano, alle Saline Conti Vecchi si terrà Scatti in Laguna: per l’occasione, il consueto tour in trenino tra le vasche della Salina allunga il suo percorso per dare la possibilità, a fotografi e appassionati, di riprendere angoli inediti e poco conosciuti della Laguna di Santa Gilla.