INTO - The International National Trusts Organisation alla COP27

INTO - The International National Trusts Organisation alla COP27

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INTO - The International National Trusts Organisation alla COP27
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18 novembre 2022

Il messaggio delle organizzazioni nazionali per la tutela del patrimonio culturale, rappresentate da INTO alla COP27: nella crisi climatica dobbiamo proteggere anche il patrimonio mondiale e le comunità.

INTO - The International National Trusts Organisation – è presente, come tutti gli anni, alla COP27 e ha tenuto, lo scorso, 15 novembre presso il centro conferenze delle Nazioni Unite a Sharm El Sheikh un importante evento, nel quale relatori della Egyptian Heritage Rescue Foundation, dei National Trust di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord e della Cross-Cultural Foundation of Uganda si sono uniti in dialogo ai colleghi della Climate Heritage Network per condividere strumenti ed esperienze di adattamento agli impatti climatici per la tutela del patrimonio culturale mondiale.

INTO è una rete eterogenea di organizzazioni per la tutela del patrimonio culturale – Trust - provenienti da tutto il mondo, una organizzazione “ombrello” di cui fa parte anche il FAI. Gli enti e fondazioni che partecipano a INTO sono uniti da un approccio comune alla conservazione del patrimonio culturale globale, che comprende il patrimonio costruito come quello naturale, tangibile e intangibile. INTO favorisce lo scambio di competenze a scala planetaria, la promozione delle migliori pratiche e delle risorse per aumentare la capacità globale di protezione del patrimonio culturale. Grazie alla condivisione delle conoscenze INTO sostiene la crescita di nuovi Trust e riesce a portare una voce comune all’interno delle discussioni più importanti del settore e non solo, per questo, la partecipazione di INTO in rappresentanza di tutti i Trust del mondo che si occupano di tutela del patrimonio culturale alla COP27 è particolarmente rilevante.
Tutte le organizzazioni, Trust, che partecipano a INTO riconoscono l'urgente necessità di affrontare la crisi climatica e mostrano concretamente l’opportunità di lavorare insieme come comunità globale, che significa sostenere le persone in tutto il mondo a intervenire e recuperare ciò che hanno perso a causa del cambiamento climatico. Per esempio, durante l’incontro, si è raccontato di come la crisi climatica minacci direttamente il patrimonio culturale immateriale delle società africane causando degrado e impoverimento culturale, la cui ricchezza al contrario rappresenta un grande potenziale come fonte di resilienza.

Proprio nel segno della concretezza, l'evento è stata l’occasione per il lancio ufficiale della nuova Guida all'adattamento climaticoClimate Change Adaptation Guidance redatta dal National Trust inglese in collaborazione con altre organizzazioni, uno strumento fondamentale per supportare tutte le realtà che custodiscono per la collettività, tramite gestione diretta o indiretta, luoghi di particolare valore dal punto di vista paesaggistico e culturale.

L’evento è stata anche occasione per presentare il Fondo per la protezione culturale del British Council e il lavoro di mappatura e valutazione del rischio realizzato dai Trust degli Stati Uniti, nell'ambito dei lavori finalizzati allo sviluppo di adeguate normative atte a favorire la rigenerazione urbana, sull’esempio del riutilizzo di vecchi edifici in Texas.

Molti membri di INTO stanno adottando misure attive per limitare l'impatto del cambiamento climatico sui luoghi di cui si prendono cura e sulle comunità che rappresentano.

Dai programmi di piantumazione (alberi, mangrovie, bushland) all'adattamento di case e giardini storici alle diverse condizioni climatiche; dalla valorizzazione delle conoscenze indigene alla standardizzazione dell'alfabetizzazione climatica nelle scuole; dall'approvvigionamento di prodotti sostenibili nei negozi dei musei alla riduzione dei rifiuti nei propri siti.

La COP27 rappresenta, per una realtà come INTO, un'opportunità unica per mettere in luce le principali richieste politiche, rafforzare i legami con i partner e i responsabili politici ed evidenziare gli effetti del cambiamento climatico sui National Trust di tutto il mondo e per condividere gli impatti sulla vita reale della crisi ambientale, nonché le soluzioni sviluppate dai membri di INTO illustrate in un apposito spazio espositivo in Egitto.

Sono presenti alla COP27 anche i giovani del National Trust, con la partecipazione particolarmente significativa dei giovani delle Isole Cayman, giovani straordinari, talentuosi e appassionati, le cui riflessioni sulla loro esperienza rappresenta un significativo tassello nel dibattito internazionale.

Il messaggio lanciato da INTO alla COP27 attraverso il racconto di come i Trust di tutto il mondo, come il FAI, stiano facendo la loro parte è un richiamo di responsabilità ai governi affinché facciano lo stesso. Senza politiche, risorse e una chiara leadership, la portata della risposta di cui abbiamo bisogno per affrontare la crisi climatica rischia di fallire: questa COP27 rappresenta un'opportunità chiara e urgente per i leader globali di affrontare la crisi ed è un momento di azione.

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