Intervenire in un contesto fragile

Intervenire in un contesto fragile

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Intervenire in un contesto fragile
Dietro le quinte

16 settembre 2024

Gli eventi climatici intensi e improvvisi degli ultimi anni rendono sempre più complesso mantenere intatto il fragile contesto di Parco Villa Gregoriana a Tivoli. Grazie all’introduzione di nuovi strumenti tecnologici si migliorerà la conservazione, la gestione e la fruizione del Bene.

La Fondazione da più di vent’anni si impegna a conservare e rendere fruibile a tutti Parco Villa Gregoriana con l’impegnativa cura quotidiana e con interventi straordinari mirati.
Come quelli che si stanno svolgendo dalla scorsa primavera grazie al sostegno di tanti donatori privati e con il contributo di Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico DTC2 Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale: grazie all’introduzione di nuovi strumenti tecnologici si migliorerà la conservazione, la gestione e fruizione del Bene.

Il cantiere, che si concluderà a dicembre, ha come primo obiettivo quello di contenere i fenomeni franosi e mantenere in sicurezza le alberature e le pareti della forra, la profonda gola in cui scorre l'Aniene.

Sui versanti maggiormente a rischio e sui Templi saranno installati dei sensori di monitoraggio gestiti da remoto, che permetteranno di intervenire tempestivamente per prevenire eventuali dissesti e cedimenti.

Rocciatori specializzati installano i nuovi sensori di monitoraggio del dissesto idrogeologico

Un nuovo sistema di illuminazione dei percorsi e dei resti archeologici, dal basso fabbisogno energetico e attento all’inquinamento luminoso, accompagnerà i visitatori lungo i percorsi, permettendo di godere di una visita suggestiva e sicura anche dopo il tramonto. Infine, all’ingresso delle Cascate sarà installato un elevatore, per rendere accessibile a tutti una parte della Villa e facilitare l’ingresso a piccoli mezzi meccanici per le attività di manutenzione.

Il cantiere è lungo e complesso – richiede addirittura l’intervento di rocciatori specializzati a lavorare su fune – ed è programmato in modo da non compromettere l’apertura del Bene, ma riserva anche sorprese come nuove scoperte archeologiche, sepolte sotto la vegetazione che copriva le pareti, che permetteranno di approfondire ulteriormente la storia di Parco Villa Gregoriana.

Si ringrazia per il generoso contributo Regione Lazio e inoltre, per il sostegno alle manutenzioni straordinarie del parco, si ringrazia Mario Spada, Giovanni Milani e Francesca Gostinelli, Alessandro Gamboz, Andrea Canepari, Anna Polloni, Massimo Saraz, Andrea Zegna, Lorenzo Enriques.

Questo è solo uno dei 160 cantieri e progetti attivi in tutta Italia. Un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro che ha bisogno del sostegno di chi, come noi, ama l'Italia.

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