21 settembre 2022
Nel fine settimana dedicato all’incontro dei giovani del FAI era tanta la voglia di rivedersi e il desiderio di andare finalmente oltre quello schermo che ha visto nascere tante amicizie a distanza. Nella cornice suggestiva dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti, il virtuale è finalmente divenuto reale: gli sguardi si sono incontrati, le mani si sono strette e i volontari FAI Giovani hanno potuto conoscersi di persona. In più, per loro un’accoglienza speciale: la Direttrice del Teatro Andrée Ruth Shammah ha dato personalmente il benvenuto ai ragazzi, e al Direttore Generale FAI Davide Usai, Daniela Bruno, Vicedirettrice Generale per gli Affari Culturali e allo staff del FAI.
Alla serata conviviale di venerdì, durante la quale i giovani hanno potuto ascoltare anche la storia del “Salone Pier Lombardo”, ora Teatro Parenti, è seguita una giornata di lavori presso l’Università Bocconi, aperta con il saluto di Andrea Rurale, Presidente FAI Lombardia, e con il discorso di benvenuto del Presidente FAI Marco Magnifico, il quale ha ricordato la fondatrice Giulia Maria Crespi, scomparsa nel luglio 2020:
Giulia Maria sarebbe davvero orgogliosa di vedervi qui, pieni di passione ed energia da dedicare al FAI, voi che siete testimoni e attori di quell’impegno civico che la Fondazione porta avanti con la sua missione, e che grazie alla vostra attività raggiunge cittadini e Istituzioni in tutt’Italia. Voi siete il sistema venoso del FAI, ma anche a volte la fondamentale voce critica di cui ogni organismo complesso ha bisogno per continuare a riflettere su se stesso e sul proprio operato.
I rappresentanti dei Gruppi FAI Giovani di tutta Italia hanno avuto occasione di approfondire temi all’ordine del giorno per la Fondazione e la loro attività di volontari sul territorio: argomento principe le imminenti Giornate FAI d’Autunno, intorno alle quali ruoterà anche la maggior parte dell’attività social della Rete territoriale FAI. Nell’attività quotidiana dei giovani volontari della Fondazione le parole chiave sono “condivisione” e “gruppo”, che caratterizzano un impegno portato avanti con passione e serietà, ma che non manca di divertimento e di desiderio di coinvolgere sempre più ragazzi come volontari e iscritti FAI, apportando quel contributo così “fresco” e innovativo, come solo spiriti giovani e intraprendenti sanno fare.
Grazie di cuore da parte della Fondazione a tutti i volontari che ogni giorno dedicano tempo e passione alla missione del FAI e in particolare grazie ai volontari della Delegazione di Milano che hanno accompagnato i giovani alla scoperta di alcune opere della BAG (Bocconi Art Gallery) e del nuovo Campus Bocconi. Inoltre, durante la loro permanenza a Milano, i giovani volontari hanno avuto la possibilità di visitare “Un ambiente per l’Ambiente”, il nuovo spazio multimediale inaugurato lo scorso 14 settembre a Villa Necchi Campiglio, nato per raccontare storia e natura nel cuore della città e promuovere una cultura dell’ambiente e della sostenibilità.
«Molti progetti del FAI sono eccellenza, ma il progetto FAI Giovani non ha assolutamente eguali nel panorama non profit Italiano e forse anche estero. Il racconto di tutti i futuri Capo Gruppo, mi ha fatto ricordare il motivo per il quale mi sono avvicinato alla Fondazione. Avevo individuato e ancora individuo nel FAI la realtà migliore da sostenere per costruire un futuro migliore».
«Per me è stata un’esperienza bellissima! Ho avuto modo di conoscere persone nuove, provenienti da tutta Italia, e comunque sentirmi a casa (…) Era da inizio pandemia che non riuscivo a vivere con così tanta tranquillità degli eventi con molte persone».
«È stata per me un’esperienza comunitaria veramente formativa e conoscitiva dell’impegno anche di altri Gruppi FAI Giovani in Italia».
«Grazie per gli interventi nel workshop, sono stati molto interessanti e divertenti, brevi ma concreti. Raramente mi sono trovata a divertirmi e a sentirmi coinvolta così durante un “corso”».
La foto in evidenza dell'articolo è di Lorenzo Fraschetti
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