14 settembre 2022
A Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI nel centro di Milano, la Fondazione, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e dell’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi, inaugura oggi un nuovo spazio multimediale permanente, gratuitamente aperto al pubblico, che integra e arricchisce l’attuale offerta di visita.
Un ambiente per l’Ambiente è una video-installazione immersiva realizzata nell’originario garage della villa disegnata dal celebre architetto Piero Portaluppi che il FAI dedica al racconto dell’ambiente nel cuore della città come esito dell’inestricabile intreccio tra storia e natura.
Questo è l’Ambiente secondo il FAI: non la natura incontaminata, ma lo scenario della nostra storia e della nostra vita, di cui siamo tutti protagonisti e responsabili, come nel passato, ancor più oggi e per il futuro, sempre più gravati dalla minaccia della crisi ambientale. L’impegno del FAI per l’ambiente, in un momento storico dominato dai devastanti effetti del riscaldamento globale, cui si aggiunge l’attuale crisi energetica, si rinforza e si realizza in un percorso di transizione ecologica che coinvolge tutti i suoi Beni e le sue attività, e da oggi anche in un nuovo progetto culturale, che da Villa Necchi si diffonderà in altri dei suoi 71 Beni. Il FAI si propone di raccontare in un ambiente l’ambiente circostante e cosa fa il FAI per preservarlo e valorizzarlo, per promuovere la tutela a partire dalla conoscenza, com’è nella sua missione, e stimolare sensibilità, partecipazione e spirito civico a partire dal concreto esempio di piccole grandi buone azioni, buone abitudini per l’ambiente alla portata del FAI, come di tutti.
Su questo concetto è costruito il coinvolgente racconto del FAI che prende le mosse da un ambiente, il garage di Villa Necchi, per raccontare l’ambiente circostante, ovvero il centro di Milano, come sia cambiato nel corso della storia, e come la storia della città si fondi sulla natura, e in particolare sulla sua natura di città d’acqua.
Un’incalzante narrazione per immagini della durata di 15 minuti, frutto di una ricca e accurata ricerca storica e iconografica, animata da infografiche e accompagnata dalla voce di Enrico Bertolino, svela l’ambiente della “vecchia Milano”, circondata da orti e giardini e percorsa fino agli anni Trenta del Novecento da 124 canali per 153 km: una città fondata sull’acqua, e che sull’acqua ha fondato il suo sviluppo storico e costruito la sua ricchezza. Una storia nota ai milanesi, ma non a tutti, e non ai più giovani, come nemmeno ai tanti stranieri che visitano Villa Necchi, che dopo questa visione guarderanno con altri occhi le vie del centro di Milano, immaginandole solcate da navigli, percorse da barche, attraversate da ponti e popolate di lavandaie e pescatori di gamberi, e magari andranno alla ricerca delle curiose tracce di quell’ambiente ormai perduto, approfondendo così la conoscenza della città con la consapevolezza che anche la città è un ambiente in cui storia e natura si intrecciano.
È questo il primo capitolo del racconto realizzato dal FAI che procede rapido dal passato al presente, perché la principale risorsa naturale dell’ambiente di Milano oggi non è perduta, anzi: l’acqua scorre nei pochi tratti di canali ancora scoperti, tra i luoghi più amati e frequentati dai milanesi, che infatti nel 2011 si pronunciarono in un referendum a favore della riapertura dei Navigli, che il FAI si augura possa tornare di attualità anche grazie a questo progetto; ma soprattutto l’acqua in città scorre naturalmente appena sottoterra, tanta e inutilizzata: un’altra storia inedita da raccontare e una risorsa da valorizzare, perché su quest’acqua Milano può costruire un futuro di sostenibilità ecologica.
Sull’uso dell’acqua di prima falda, non potabile ma perfetta per tante funzioni quotidiane, il FAI ha costruito la sostenibilità ecologica di Villa Necchi: grazie a un pozzo e a una pompa di calore geotermica ad acqua, infatti, il FAI risparmia il 55% di acqua potabile e riduce drasticamente le emissioni di CO2; e molte altre sono le piccole grandi azioni che mette in pratica qui e nei suoi Beni in tutta Italia, e che a Villa Necchi per la prima volta racconta al pubblico: comportamenti sostenibili, semplici buone abitudini che è un dovere del FAI, come di tutti, adottare e promuovere, per contribuire a mitigare la crisi del nostro Ambiente e per riportare equilibrio nella relazione tra Uomo e Natura, così proficua nel passato – come insegna la storia di Milano – e oggi invece gravemente compromessa.
Il FAI presenterà nuovamente al pubblico il nuovo spazio multimediale permanente in occasione della Milano Green Week, la manifestazione annuale dedicata alla valorizzazione del verde urbano e alla tutela ambientale con la partecipazione delle associazioni, dei comitati cittadini e di altri soggetti privati e/o pubblici che, a vario titolo, collaborano il Comune di Milano, che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre 2022. Per l’occasione Villa Necchi ospiterà due incontri pubblici con esperti, dedicati a esplorare, in una lettura storico-culturale, lo sviluppo di Milano a partire dalla risorsa fondamentale dell’acqua, e a ragionare sulle prospettive per una città sostenibile a partire dagli obiettivi del Piano Aria-Clima lanciato dal Comune.
La realizzazione del progetto “Un ambiente per l’Ambiente” a Villa Necchi Campiglio è resa possibile grazie al fondamentale sostegno di: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e partner degli eventi istituzionali, che da sempre lavora nel rispetto delle risorse naturali adottando soluzioni attente all’ambiente che ci circonda; Castel leader nel settore della refrigerazione e condizionamento dell’aria, già vicina al FAI in qualità di Corporate Golden Donor che, per celebrare i 60 anni della sua fondazione, ha scelto di sostenere il progetto, in coerenza con l’impegno a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie a sempre minor impatto ambientale; Rolex, storico sponsor della Fondazione, già sostenitore di Villa Necchi Campiglio, che ha deciso di rinnovare la sua vicinanza al FAI in continuità con l’impegno di dare il proprio contributo nel tramandare una cultura sostenibile alle future generazioni; SC Johnson, azienda familiare con una radicata tradizione di impegno concreto per la protezione dell’ambiente, dal 2017 vicina al FAI, che conferma il suo sostegno anche per questo innovativo progetto. Si ringrazia inoltre Banca Ifis, nuova amica del FAI, che con il programma Kaleidos, promuove progetti ad impatto sociale per comunità e territori.