L’intervento di restauro ha coinvolto una decina di tappeti, circa quindici rivestimenti di poltrone, sedie e divani e le parti in pelle di arredi e oggetti delle collezioni di Villa Fogazzaro Roi – la dimora affacciata sul Lago di Lugano e di Villa del Balbianello, sul Lago di Como.

I manufatti versavano in cattivo stato di conservazione, dovuto al naturale degrado della materia con cui sono stati realizzati, alla presenza di strati di sporco superficiale depositato negli anni e a danni accidentali provocati dall’usura da camminamento e sfregamento.

Sono infatti entrambe dimore molto delicate con un’elevata affluenza di visitatori: per le case-museo di questa tipologia e con questi numeri, oltre alle protezioni già presenti come le passatoie, ai dissuasori per le sedute e alle pulizie ordinarie, si rende necessario, ogni anno, investire risorse per importanti manutenzioni straordinarie e restauri.

Gli interventi, in accordo con la Soprintendenza, sono stati affidati dal FAI a restauratori specializzati e si sono svolti in parte in laboratorio e in parte direttamente nei Beni: i visitatori hanno potuto osservare le operazioni di restauro dei manufatti dal vivo.

I tappeti di Villa Fogazzaro Roi

Interessante e complesso il lavoro sui tappeti di Villa Fogazzaro a cura di Open Care – Servizi per l’Arte, di Milano: la fase del lavaggio è stata eseguita in grandi vasche e preceduta dalle necessarie operazioni propedeutiche di prova di stabilità dei colori e di fissaggio con filo delle lacune per prevenire eventuali danni durante l’immersione. Nello specifico, i tappeti sono stati lavati con acqua e sapone neutro, tamponanti evitando lo sfregamento, infine risciacquati abbondantemente, e lasciati ad asciugare nello stesso ambiente, riscaldato appositamente. La fase di lavaggio ha permesso il recupero della cromia originale caratterizzata da colori più luminosi.

Dopo l’asciugatura, i tappeti sono stati trasferiti in laboratorio dove i restauratori sono intervenuti ad ago, con filati idonei e tinti di volta in volta, per sanare cedimenti, tagli, mancanze di trama e ordito e ricostruire le parti del vello nel rispetto del disegno originale.

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I manufatti in pelle di Villa del Balbianello

Tra gli interventi di Villa del Balbianello, affidati al laboratorio di Festina Lente Studio di Bobbio (PC), sono stati restaurati i rivestimenti in pelle di un gruppo di arredi. Tra questi una scaletta da biblioteca presentava frammenti sollevati, spellature e lacune del rivestimento in pelle degli scalini: per integrarle, sono stati eseguiti i calchi delle sagome delle mancanze, riportati su carta giapponese colorata a tratteggio ad acquerello sui toni del marrone della pelle originale, infine posizionati sulle lacune.