25 giugno 2024
Nel 2023 sono stati completati i lavori dedicati all’accoglienza dei visitatori al piano della darsena di Villa Fogazzaro Roi a Oria Valsolda (CO), nei locali prima utilizzati come cantine e depositi. L’intervento ha avuto l’obiettivo di dotare la casa-museo di fondamentali servizi come la biglietteria e il negozio, con i relativi servizi igienici, e di allestire una sala proiezioni, dove è ora possibile sedersi e godere la visione del film Piccolo mondo antico, e che può anche ospitare piccole conferenze o presentazioni.
Il nuovo ingresso permette di gestire il flusso dei visitatori, i quali ora entrano nell’Atrio dei Leoni – così chiamato dalle raffigurazioni dipinte sui muri –, attraversano la biglietteria e il negozio, si soffermano nell’Atrio delle Stampe per poi salire alla visita della casa ai piani superiori.
Il progetto ha conservato e valorizzato alcuni elementi preesistenti, come le travi in legno a soffitto e le volte in mattoni dei locali, utilizzando finiture e colori coerenti con l’atmosfera dei locali della Villa; come nella biglietteria, dove è stato realizzato un pavimento in cotto di recupero e dove sono stati realizzati degli arredi in legno su misura.
Tutti gli ambienti sono stati dotati degli impianti necessari all’uso: riscaldamento, illuminazione e sistemi di sicurezza.
Appena conclusi questi lavori, si è dato inizio al cantiere di manutenzione straordinaria delle coperture e di miglioramento strutturale della Villa, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando 2021 – SOS Patrimonio e cofinanziato dal FAI grazie all’utilizzo dei fondi del 5x1000. I lavori sono stati resi sempre più necessari dall’intensificarsi negli ultimi anni dei fenomeni temporaleschi, che hanno portato a danni e infiltrazioni all’interno dell’edificio, con segni sempre più evidenti.
Salendo dal lago la Villa si articola in più edifici che si sviluppano su diversi livelli, le cui coperture si affiancano l’una all’altra in maniera articolata. Dopo essere intervenuti per anni in maniera puntuale laddove necessario, si ha avuto finalmente la possibilità di realizzare un intervento generale e organico, molto oneroso e impegnativo.
Dopo avere tolto i coppi in laterizio, è stato possibile analizzare da vicino lo stato di conservazione di tutte le strutture lignee esistenti, che sono state conservate e restaurate. Le murature del corpo principale della Villa sono state consolidate tramite delle fasce rinforzate in tessuto, che “incatenano” le strutture, nascoste dalle fasce marcapiano decorate.
Nell’ambito del cantiere, sfruttando la presenza delle impalcature, sono stati realizzati anche altri interventi: il restauro della facciata che guarda il lago e dei quattro pilastrini del terrazzino.
Per smantellare il ponteggio sul lago e portare via i materiali, sono state usate delle imbarcazioni, un mezzo di trasporto più agevole del trasporto su ruota.
Grazie a una serie di visite guidate in cantiere, i lavori di restauro delle coperture e di consolidamento strutturale sono diventati anche l’occasione per conoscere da vicino il patrimonio storico-artistico e culturale del territorio, per approfondire i concetti di conservazione e tutela del patrimonio costruito e per promuovere una cultura della conservazione e della sostenibilità ambientale.
Le visite che abbiamo chiamato Aperto per restauri danno l’opportunità unica di confrontarsi direttamente con specialisti del settore e scoprire le varie professionalità impiegate in un cantiere di restauro.
Il Direttore dei lavori e l’ingegnere strutturista hanno illustrato ai visitatori e agli studenti delle scuole i dettagli dell’intervento, raccontando come si è sviluppato il progetto, le difficoltà e le soluzioni adottate.
Firmare e inserire il codice fiscale del FAI 80 10 20 30 154 nelle caselle Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei Beni culturali e paesaggistici e nella casella Sostegno agli Enti del Terzo Settore è un gesto semplice, che non costa nulla, ma che vale molto: grazie al 5x1000 riusciremo, infatti, a sostenere altri lavori di restauro e manutenzione di questo “piccolo mondo antico” affacciato sul lago di Lugano.
I lavori sono costati complessivamente 458.000 euro.
I fondi 5x1000 utilizzati sono stati 108.000 euro + 20.000 euro, per un totale di 128.000 euro e un indice di copertura del 28%.
Arte, storia e natura per fare grande il nostro Paese