12 gennaio 2024
Villa Fogazzaro Roi, donata al FAI da Giuseppe Roi nel 2009, è costituita da un insieme di edifici che si sviluppano su più livelli addossandosi e adattandosi al versante scosceso della montagna retrostante. Le coperture (i tetti) di questi sei manufatti si affiancano l’una all’altra in maniera articolata, creando un complesso sistema di travature lignee e tipici manti in coppi di laterizio.
Negli anni il FAI ha continuamente monitorato lo stato di conservazione delle strutture e delle coperture ed è intervenuto solamente con operazioni puntuali e localizzate, ma non ha mai avuto la possibilità di realizzare un intervento generale e organico, molto oneroso e impegnativo.
Quando nel 2019 si stava finalmente per cominciare il cantiere, i lavori sono stati fermati dall’arrivo della pandemia, che ha frenato la maggior parte delle attività della Fondazione.
Negli ultimi anni i fenomeni temporaleschi si sono intensificati e sono aumentati di conseguenza in maniera preoccupante i danni e le infiltrazioni all’interno dell’edificio, con segni sempre più evidenti.
Grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando 2021 – SOS Patrimonio, è stato finalmente possibile affrontare un importante intervento di manutenzione straordinaria e di miglioramento strutturale sia sulle coperture sia sulle murature della Villa.
Ma non solo, il progetto prevede anche l’attivazione di sistemi di monitoraggio e verifica della stabilità delle strutture con droni e sistemi anticaduta, e la valutazione e registrazione dello stato di conservazione degli edifici nel corso del tempo con una schedatura dedicata e programmata.
Grazie a una serie di visite guidate in cantiere, i lavori di restauro delle coperture e di consolidamento strutturale diventano anche l’occasione per conoscere da vicino il patrimonio storico-artistico e culturale del territorio, approfondire i concetti di conservazione e tutela del patrimonio costruito, promuovere una cultura della conservazione e della sostenibilità ambientale, e infine, ma non ultimo, danno l’opportunità unica di confrontarsi direttamente con specialisti del settore, per scoprire le varie professionalità impiegate in un cantiere di restauro. Il Direttore dei lavori e l’ingegnere strutturista illustrano ai visitatori e agli studenti delle scuole i dettagli dell’intervento, raccontando come si è sviluppato il progetto, le difficoltà e le soluzioni adottate.
Le scuole del territorio hanno l’opportunità di fare delle visite guidate speciali condotte da esperti, in linea con le Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica emanate dal Ministero dell’Istruzione nel 2020, che indicano tra i “pilastri” tematici da seguire lo “sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio”. L’iniziativa rientra inoltre come attività di orientamento alle professioni, secondo le Linee Guida per l’Orientamento, pubblicate dal MIM nel dicembre 2022.