Gli eventi spesso nascono quasi per caso: una sensazione, un’emozione, un particolare accende la fantasia e fa nascere un’idea che si può trasformare in un progetto significativo e interessante.

Una visita in provincia di L’Aquila nei borghi di Roccaraso, Pescocostanzo, ma soprattutto a Pietransieri e la forte sensazione di angoscia nel percorrere strade e territori teatro di vicende drammatiche nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, è stata la scintilla che ha fatto nascere il desiderio di ricordare e la necessità di non dimenticare.

Oggi, con una guerra così vicina a noi, ci è sembrato il momento giusto per realizzare un evento corale che raccontasse ciò che il nostro territorio ha vissuto e patito.

Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale l’Italia è stata divisa in due dalla “Linea Gustav”, una linea di fronte a difesa dei tedeschi che aveva lo scopo di fermare l’avanzata degli alleati diretti a Roma per liberare l’Italia.

Questa “Linea” ha unito nella ria sorte i territori dal Tirreno all’Adriatico, da Cassino a Ortona passando per le zone interne, portando ovunque orrore, morte e distruzione.

I tedeschi e le truppe alleate si sono fronteggiate per lunghi mesi, pesanti bombardamenti preventivi hanno raso al suolo centri come Ortona, Capracotta e Cassino per indebolire le linee nemiche, e sanguinose battaglie anche corpo a corpo hanno coinvolto loro malgrado le popolazioni residenti.

«Dopo l’esperienza di ItineDante nei due anni passati, anche per il 2023 le Delegazioni di Abruzzo e Molise si sono mostrate coese e in accordo nel realizzare un evento regionale dal tema importante e di forte attualità.Tutto questo è reso possibile dalla sinergia e dalla collaborazione delle Delegazioni FAI in un territorio che poco per volta sta crescendo, e dalla consapevolezza che ha ancora tanto da dare. Ringrazio quindi tutti i Delegati e Volontari che dedicano il loro tempo e il proprio impegno per la Fondazione. L’obiettivo di questo nuovo evento regionale è quello di “narrare per non dimenticare”, ma soprattutto raccontare un territorio meraviglioso che va riscoperto e salvaguardato».

Roberto Di Monte, Presidente Regionale FAI Abruzzo e Molise