Difesa e FAI: un accordo per valorizzare un patrimonio ancora poco conosciuto

Difesa e FAI: un accordo per valorizzare un patrimonio ancora poco conosciuto

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Difesa e FAI: un accordo per valorizzare un patrimonio ancora poco conosciuto
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26 luglio 2022

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione e lo Stato Maggiore della Difesa, le “Giornate FAI” apriranno luoghi speciali, altrimenti non visitabili, dal riconosciuto valore culturale.

La collaborazione tra il FAI e lo Stato Maggiore della Difesa è iniziata nel 2021 quando, in occasione del Centenario della Traslazione del Milite Ignoto, è stata messa a disposizione della Fondazione una straordinaria selezione di luoghi da offrire in visita durante le “Giornate FAI d’Autunno”. Tra questi, l’Arsenale di Venezia, il Palazzo Esercito e la Biblioteca Militare Centrale a Roma, Palazzo Cusani a Milano e l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze.

Il FAI ha così potuto avvicinare il pubblico ai luoghi della Difesa, partecipando alle celebrazioni ufficiali dell’importante ricorrenza nazionale.

Volendo dar seguito a una collaborazione così ben avviata, è stato siglato in questi giorni un accordo triennale tra il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. C.A. Carmine Masiello e il Direttore Generale del FAI, Davide Usai, per favorire l’apertura, in occasione delle manifestazioni nazionali del FAI, di quei beni delle Forze Armate, distribuiti su tutta la penisola, di riconosciuto valore artistico, storico, architettonico, ambientale e culturale, nel comune interesse di far conoscere il patrimonio culturale italiano nelle sue molteplici espressioni.

Grazie a questo accordo la Fondazione, durante le Giornate FAI, potrà proporre la visita di edifici storici, caserme, centri operativi dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica o dell’Arma dei Carabinieri; luoghi importanti, mai altrimenti visitabili, che appartengono alla nostra storia e al nostro territorio.

Per ogni edizione delle “Giornate FAI”, lo Stato Maggiore della Difesa si impegnerà a individuare i siti delle Forze Armate di interesse storico e culturale in collaborazione con le delegazioni territoriali del FAI, che potranno suggerire l’inserimento di ulteriori luoghi d’interesse.

L’iniziativa mira a valorizzare un patrimonio culturale ancora poco conosciuto, offrendo ai tanti cittadini che partecipano alle “Giornate FAI” l’opportunità di ampliare la propria conoscenza del territorio italiano, entrando in contatto con i luoghi delle Istituzioni.

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