29 ottobre 2020
Nella puntata di Porta a Porta su RAI1 del 14 ottobre il Ministro Dario Franceschini ha ringraziato con calore il FAI per il suo ruolo sussidiario a fianco dello Stato e ha sollecitato i cittadini a sostenere la Fondazione, come abbiamo scritto qui. Ospiti di Bruno Vespa, l’attore bergamasco Alessio Boni e il Presidente del FAI Andrea Carandini, il quale ha sottolineato il concetto espresso dal Ministro parlando proprio dell’inesauribile bellezza del patrimonio d’arte e natura italiano e facendo riferimento alle 1.000 aperture previste in tutta Italia durante il doppio appuntamento delle Giornate FAI d’Autunno. «Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno dei cittadini», ha continuato il Presidente Carandini ricordando che le Giornate FAI d’Autunno sono anche l’occasione per sostenere il FAI e la sua missione.
Camila Raznovich ha incontrato il Vicepresidente Esecutivo Marco Magnifico nella puntata di Kilimangiaro su Rai3 di domenica 18 ottobre e insieme hanno percorso un viaggio nella storia delle bellezze italiane. Marco Magnifico ha ricordato che i 45 anni del FAI sono da festeggiare ringraziando tutte le persone che si sono iscritte e hanno sostenuto la Fondazione: «Queste persone ci hanno consentito di raccontare una storia del Paese lunga 3.500 anni. Per esempio nell’Abbazia di Cerrate in Salento, dovevamo piantumare delle qualità speciali di ulivo per vedere se resistevano alla xylella fastidiosa. Nel fare gli scavi abbiamo trovato i resti di un villaggio neolitico del 1.500 A.C. La stessa cosa è successa al Monastero di Torba: abbiamo cominciato a scavare e abbiamo trovato sotto la torre romana delle ossa, era la mandibola di un cavallo del V secolo D.C! Scavando e scavando abbiamo scoperto un cavaliere sepolto con il suo cavallo davanti all’ingresso della torre. Questo era un segno propiziatorio, un atto di difesa. L’Italia è proprio questo: più l’ascolti più ti stupisce, più ti ammalia e più scopri delle storie pazzesche come queste!».
Durante la puntata di Geo del 15 ottobre su RAI3 Sveva Sagramola ha intervistato Daniela Bruno, Responsabile Affari Culturali FAI partendo dal ricordo di Giulia Maria Crespi: «Queste sono le prime Giornate d’Autunno che non ci sarà la Fondatrice del FAI scomparsa quest’estate, una donna straordinaria dalla vita incredibile, una persona veramente molto avanti, una visionaria, un’illuminata, insomma una grande perdita».Daniela Bruno ha commentato che «abbiamo molto sofferto la perdita di Giulia Maria Crespi, però ci ha lasciato tanto: ci ha lasciato questo suo slancio positivo, la voglia di cambiare il mondo, di fare l’impossibile a partire da cose molto pratiche e concrete, ed è proprio quello che fa il FAI, lo faceva con lei e lo farà dopo di lei».
Il 22 ottobre nella puntata di Striscia la Notizia su Canale 5 il conduttore e campione di byke trial Vittorio Brumotti ha incontrato al Castello di Melegnano, aperto durante le Giornate FAI, il Vicepresidente Esecutivo Marco Magnifico che gli ha raccontato la storia del castello: «Tutti sanno solo del casello, ma a Melegnano c’è anche il castello! Il castello era di questo bandito pazzesco che si chiamava Giangiacomo Medici. Era una famiglia non tanto ricca, non c’entra niente con i Medici di Firenze. Ma Giangiacomo Medici nel XVI secolo fa diventare il fratello Giovanni Angelo, Papa Pio IV! La cosa più divertente è che il nipote, il figlio di loro sorella Margherita, diventa il Cardinale Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano poi divenuto Santo: il nipote di un bandito arriva a Roma e riforma tutta la curia romana, assurdo! Il castello è stato recuperato tanti anni fa dal Comune di Melegnano e dalla provincia di Milano. Il Comune ha già restaurato un pezzo e la provincia restaurerà il resto. Ma qual è il ruolo del FAI qui, durante le Giornate FAI? È quello di far conoscere questi tesori, perché se tanta gente li conosce, tanta gente reclama il loro restauro. […] Se siamo in tanti salveremo questo Paese!»
Nella trasmissione di Canale 5 Mattino Cinque del 22 ottobre Federica Panicucci ha intervistato il giornalista Toni Capuozzo e Daniela Bruno, Responsabile Affari Culturali FAI. I commenti dei due ospiti.Toni Capuozzo: «Sono tempi brutti ma il FAI è nello stesso tempo infermiere, medico, rianimatore di una delle nostre ricchezze più importanti: la bellezza dell’Italia». Daniela Bruno: «Non ci vogliamo arrendere a queste difficoltà, vogliamo dare uno slancio positivo ai giovani e con i giovani guardare al futuro, perché quando tutto questo passerà – e passerà! - ci ritroveremo in mano questo patrimonio meraviglioso dell’Italia da cui ripartire. Ed è importante sostenere il lavoro di chi, anche in momenti di difficoltà se ne prende cura, per questo abbiamo bisogno che le persone seguano la nostra missione, si avvicinino al FAI. L’SMS solidale è un contributo piccolo ma enorme per noi, è un investimento per il nostro Paese».Anche la radio è stato un mezzo di comunicazione potente per sostenere la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di Salvare l’Italia” e le Giornate FAI d’Autunno. I rappresentanti del FAI sono stati ospiti di numerose trasmissioni e hanno raccontato anche l’esperienza di guida d’eccezione per i visitatori di alcune aperture, come è successo a Federica Armiraglio, Responsabile delle Campagne Nazionali FAI, ai microfoni di Rai Radio2 Caterpillar il 16 ottobre: «Domani 17 ottobre sarò a Palazzo Edison a Milano per raccontarlo. Non lo conoscevo troppo bene neanche io e mi sono davvero appassionata studiando e scoprendo che Milano è stata la prima capitale energetica d’Europa. Quindi, venite alle Giornate FAI a scoprire le infinite storie che nascondono i luoghi che le nostre Delegazioni aprono in quest’occasione!»
Riguardo ai Beni FAI aperti sempre anche durante le Giornate FAI, nel servizio del TG1 del 24 ottobre delle ore 13,30 l’inviato Massimo Mignanelli è andato in provincia di Varese nelle ville storiche del FAI e ha intervistato Camillo Bozzolo, ultimo proprietario di Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno, che ha donato il Bene al FAI affinché non cadesse in rovina: «Io ero solo con mia cugina, mentre adesso è grande il piacere di vedere un sacco di bambini che giocano e che scavano tutti i buchi che le mie zie non mi permettevano di fare». A una trentina di chilometri di distanza si trova Villa e Collezione Panza che sorge su uno dei colli che circondano Varese: costruita alla fine del ’600 ha la caratteristica di ospitare al suo interno uno dei principali Musei di Arte Contemporanea del mondo con opere raccolte da Giuseppe Panza di Biumo. Il ricordo della figlia Giuseppina Panza di Biumo, a proposito del grande parco che circonda la villa: «Papà non ha mai esposto opere in giardino perché trovava che già il giardino in sé fosse un’opera d’arte».
Oltre alle trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali sono stati numerosissimi e approfonditi i servizi delle Sedi RAI Regionali che hanno dedicato molto spazio alle eccezionali aperture di luoghi insoliti e spesso sconosciuti delle nostre regioni, grazie all’impegno delle Delegazioni territoriali. Fra i tanti ne abbiamo selezionato uno come esempio dei bellissimi servizi andati in onda:
«Si dice che il posto migliore per nascondere qualcosa è metterlo sotto gli occhi di tutti. Vero! Qui parliamo dei tesori nascosti della Basilicata che non sono mica ammantati di mistero, ma che semplicemente non ci prendiamo mai la briga di visitarli. La missione delle Giornate FAI d’Autunno del Fondo Ambiente Italiano è proprio quella di incoraggiare tutti a rifarsi gli occhi con gioielli storici e culturali». Rai TGR Basilicata ore 19.30, 24 ottobre 2020
Raicultura.it ha inoltre dedicato uno speciale alla Fondazione con editoriali, gallery, video e interviste sul FAI. Ieri e Oggi. Vai sul sito e scopri di più.
Grazie a tutti i network televisivi e radiofonici che ci hanno sostenuto, in particolare la RAI che dal 12 al 18 ottobre ha dedicato una settimana al racconto di luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva.
Rai è Main Media Partner del FAI e ha supportato in particolare le Giornate FAI d'Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.
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