Buone Notizie: la Via Vandelli è ufficialmente un Cammino

Buone Notizie: la Via Vandelli è ufficialmente un Cammino

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Buone Notizie: la Via Vandelli è ufficialmente un Cammino
Dal territorio

14 luglio 2025

Il 9 luglio, la Regione Emilia-Romagna, grazie all’azione della Provincia di Modena, ha riconosciuto la Via Vandelli come “Cammino a valenza interregionale” e anche in Toscana è stato avviato lo scorso gennaio l’iter di riconoscimento.

Quando si parla di Luoghi del Cuore spesso arrivano notizie e novità positive: la conoscenza, la visibilità e la sensibilità portate sui territori con la partecipazione al censimento, soprattutto nel caso di mobilitazioni importanti, che hanno portato a raccogliere migliaia di voti e creato reti su scala locale, spesso innescano ricadute virtuose. Accade nell’immediato, ma anche a distanza di tempo: fondi stanziati per restauri, attività di ricerca, nuovi circuiti turistici, nascita di partnership e di reti di valorizzazione. Per questo, abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata alle Buone Notizie dei Luoghi del Cuore: se anche voi ne avete, scrivetecele a iluoghidelcuore@fondoambiente.it

Cominciamo oggi con una Buona Notizia che riguarda Via Vandelli, la strada realizzata nel Settecento per collegare Modena e Massa, all’epoca capitali del Ducato Estense, che aveva conquistato il quarto posto nazionale al censimento 2022, con i voti di 26.261 persone.

Un’opera arditissima, tra le prime strade carrozzabili d’Europa, lunga oltre 170 km, che nel suo svolgimento attraversa 21 Comuni, tocca numerosi borghi, percorre boschi e scavalca le Alpi Apuane, superando un dislivello complessivo di quasi 5.400 metri.

Riscoperta nel 2017 da Giulio Ferrari, fisico di professione e camminatore per passione, che l’ha percorsa e mappata, negli anni ha attratto un crescente interesse e oggi viene percorsa da circa tremila viandanti l’anno.

I Luoghi del Cuore ha sostenuto un progetto di segnaletica escursionistica e valorizzazione culturale attualmente in corso, realizzato dall’Associazione Via Vandelli in partnership con diverse sezioni del CAI. Ma la partecipazione al censimento del FAI ha portato conoscenza e visibilità che hanno innescato altre ricadute positive sul territorio, a cominciare da un più stretto dialogo tra i molti enti che lavorano sul territorio: dai Comuni alle province di Modena e Massa-Carrara, ai parchi regionali Emilia Centrale e Alpi Apuane.

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Il 9 luglio 2025, la Regione Emilia-Romagna, grazie all’azione della Provincia di Modena, ha riconosciuto la Via Vandelli come “Cammino a valenza interregionale” e anche in Toscana è stato avviato lo scorso gennaio l’iter di riconoscimento. Non si tratta di una semplice formalità: il riconoscimento porta conoscenza e promozione, azioni di coordinamento – particolarmente necessarie per un cammino tanto esteso – l’inserimento nei circuiti turistici e può favorire l’arrivo di finanziamenti e di interventi di tutela e valorizzazione, ma anche la necessaria infrastrutturazione turistica.

Il risultato di lungo termine è quello di incentivare sempre di più il turismo lento, che rappresenta la miglior forma di scoperta dei territori e che può a sua volta contribuire a sostenere le economie locali delle aree interne, spesso soggette a fenomeni di spopolamento, con la nascita di iniziative locali e di circuiti virtuosi tra luoghi e persone.

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