18 settembre 2025
Oggi vi portiamo a Lentini, in provincia di Siracusa, all’interno della Chiesa Rupestre del Crocifisso che forse ricorderete per due motivi. Il primo è che si tratta di una delle chiese rupestri più suggestive della Sicilia e che, incastonata nella roccia, conserva affreschi realizzati tra il XII e il XVII secolo. Il secondo motivo è che si tratta di un unicum nella storia de I Luoghi del Cuore perché FAI e Intesa Sanpaolo l’hanno sostenuta per ben due volte: nel censimento 2016 con un contributo di 15.000 euro per il recupero dell’affresco di epoca bizantina della Teoria dei Santi e nel 2018 con un contributo di 10.000 euro per il restauro del prezioso affresco del Cristo Pantocratore tra angeli (XIII secolo).
Ma questo è solo l’inizio della storia recente della Chiesa perché, a seguito dei contributi FAI, è iniziata una vera e propria catena di effetti virtuosi (ancora attiva) in questo luogo fragile e, prima dei Luoghi del Cuore, rimasto ai margini delle grandi rotte turistiche. Già il primo restauro realizzato aveva infatti suscitato la nascita di una fruizione turistica con gli operatori di settore che hanno iniziato a inserire la chiesa negli itinerari di visita; successivamente sono stati raccolti fondi che hanno portato al restauro dell’affresco della Madonna del Latte; infine, la Regione Siciliana aveva stanziato un contributo di 88 mila euro per un cantiere di lavoro per inoccupati destinato alla riqualificazione del sentiero circostante.
Questa è anche una storia di cooperazione, perseveranza e collegialità: a Lentini ha vinto la capacità di fare rete, unire associazioni di volontariato e cittadini per animare e sostenere fin dall’inizio la chiesa e valorizzare il territorio.
E arriviamo alle due nuove buone notizie di oggi.
Grazie a un bando PNRR, volto alla protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale, sono stati restaurati la volta dell’ipogeo e il portale settecentesco, è stato installato un nuovo impianto d'illuminazione interna ed è stata risanata la parete rocciosa soprastante l’ingresso della chiesa.
I lavori verranno presentati il 27 settembre presso il Circolo Alaimo di Lentini con una conferenza a cura dell'architetto Patrizia Carnazzo e della dottoressa Raffaella D'Amico.
Infine, grazie a un contributo dell’Archeoclub, da sempre attivo nella tutela della chiesa, sono stati restaurati dalla dottoressa Federica Di Giorgi, sotto la direzione della dottoressa Raffaella d’Amico, altri due dipinti murali raffiguranti il Cristo Viandante e il San Cristoforo. L’intervento conservativo ha mirato a bloccare il degrado in atto e ripristinare la leggibilità dell’opera.
Per il momento è tutto, ma sappiamo che questa storia di riscatto sociale non è finita. Lentini non si ferma mai.
Con la rubrica Buone Notizie raccontiamo i risultati concreti che nascono dalla partecipazione al censimento I Luoghi del Cuore: storie di tutela, recupero e valorizzazione rese possibili dall’impegno dei cittadini.
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