La tipologia dei villini nel pescarese segue i canoni dettati dal movimento artistico, soprattutto per soddisfare le necessità di una società sempre più attiva e moderna. Si tratta di case in mattoni con tetto sporgente e fasce di decori con un piccolo giardino propaggine della pineta, ad un piano rialzato, qualcuna con seminterrato, molte ad un piano, altre a due, alcune con il torrino-altana. Tra i maggiori progettisti vanno ricordati gli ingegneri Antonino Liberi, Attilio Giammaria e Simone Federman, assieme al geometra Rocco Diodati e agli architetti Nicola Simeone e Guido Angelini. VILLA CLERICO, VILLA CIPOLLONE, VILLA SPATOCCO, VILLA ANNA II, VILLA LA PORTA, VILLA GENIOLA-1927, VILLA LA MORGIA, VILLA COSTANZO, VILLA ANNA I, VILLINO PACE-1923, VILLA COEN-1925, VILLINO GIAMMARIA-1920, VILLINO DELL'ARENILE, VILLINO DE LUCRETIIS.