Villini in stile liberty si diffusero nei primi decenni del Novecento lungo le coste marchigiane.
A Grottammare la costruzione della linea ferroviaria a ridosso del litorale, inaugurata nel 1863, diede il via ad un'intensa attività edilizia tra XIX e XX secolo che portò alla costruzione di villini - per lo più di villeggiatura - il cui nucleo più consistente si trova lungo l'attuale Viale Colombo (ex Viale Marino) realizzato nel 1890 dal sindaco Ricciotti.
Le dimensioni quadrangolari dei lotti in cui il terreno venne suddiviso favorirono lo sviluppo in altezza di queste ville, che nella struttura architettonica e decorativa richiamano lo stile liberty. Quasi tutte presentano la caratteristica torretta, fregi floreali ai balconi e alle finestre, stucchi e ornamenti in maioliche policrome, ampie aperture sul mare e giardini alberati.
Tra gli esempi di questa attività edilizia forse il più pregevole è il Villino Matricardi, commissionato nel 1913 a Cesare Bazzani dal produttore di ceramiche Giuseppe Maria Matricardi e decorato con maioliche provenienti dalla fabbrica dello stesso proprietario.