Un tempo conosciuta come Casa San Venanzo, la villa fu acquistata nel 1873, insieme a duecento ettari di terreno, da Arturo Galletti (1843-1912), figlio del famoso generale garibaldino Bartolomeo Galletti (1812-1887).
La casa, acquistata da Arturo Galletti dal Governo italiano che a sua volta l’aveva confiscata al clero, era stata una cappellanìa con annesso alloggio del prete.
Casa San Venanzo fu parzialmente sistemata dal suo nuovo proprietario quando sposò Margaret Collier (1846-1928), scrittrice inglese di nobili origini che cercò di trasformarla in una residenza inglese di campagna, senza però riuscirvi completamente, ma ottenendo invece un gradevole ed inaspettato miscuglio.
La villa è situata sulla sommità di una collina da cui si gode un bellissimo panorama, è circondata da tre ettari di rigoglioso parco ed è meta di passeggiate da parte di molti cittadini torresi e dei comuni limitrofi.
Villa Zara ispirò a Margaret Collier il libro pubblicato nel 1886, intitolato “La mia casa sull’Adriatico”.