La storia della Villa inizia ad essere documentata nella seconda metà del Seicento, quando venne costruita per volontà del cardinale Federico Caccia, forse su una preesistente fortificazione cinquecentesca. La proprietà della famiglia è testimoniata da due stemmi nella facciata interna; il primo, a fasce argento e rosse, è simbolo araldico della famiglia Caccia, mentre il secondo ricorda il papa Innocenzo XII, che nominò Federico Caccia cardinale. Nel 1972, infine, venne comprata dal Comune.