L'antica residenza di campagna dei Serbelloni Busca occupa una porzione significativa del tessuto urbano di Gorgonzola, a sud del naviglio della Martesana. E' un complesso di edifici rustici, articolato su un sistema di corti contigue che ospitavano stalle, fienili, abitazioni e magazzini della più vasta azienda agricola dell'antico borgo. La villa padronale è al centro dell'area , riconoscibile dall'alta torre belvedere che svetta sopra i tre piani dell'edificio. Il primo nucleo della villa risale alla metà del Cinquecento, come prova la citazione che ne fece Bartolomeo Taegio del 1559 nel suo Dialogo sulle ville del Milanese. Qui soggiornarono nel periodo estivo e dei raccolti illustri personaggi: Gabrio Serbelloni, uomo d'armi e Grande di Spagna, Gian Galeazzo, il duca giacobino sostenitore di Napoleone e mecenate di Gorgonzola, Giuseppe Parini, per sette anni suo precettore, e Napoleone III, che nel 1859 stabilì il quartiere generale alla vigilia della battaglia di Solferino. Un luogo ricco di storia, entrato nel cuore da quando è diventato punto di riferimento per le attività culturali e il tempo libero della città: nel 1967 il giardino all'inglese, progettato nel 1808 dall'architetto Simone Cantoni, è diventato parco pubblico, mentre nel 1983 il granaio e parte delle pertinenze rustiche ospitano la biblioteca civica Franco Galato. I lavori attualmente in corso di restauro conservativo di un'altra consistente porzione del complesso e del giardino mirano a riqualificare e accrescere il valore di questo luogo della comunità, senza dimenticare il passato.
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